Oggi, 15 luglio, è stata inviata all’Amministratore Unico di ANPAL Servizi S.p.A., Domenico Parisi, e alla Direzione delle Risorse Umane, Anna Maria Savi, la comunicazione delle/degli iscritte/i alle CLAP (Camere del Lavoro Autonomo e Precario), con la richiesta di convocazione per avviare da subito il confronto con l’azienda.
La prima fase della campagna di tesseramento è andata ben oltre le aspettative, una dimostrazione evidente di quanto sia necessaria una nuova organizzazione sindacale combattiva, trasparente e inclusiva. Nell’ultimo anno gli operatori precari hanno realizzato una determinata lotta per le stabilizzazioni, sostenuta con forza dalle CLAP con numerosi scioperi, presidi e azioni comunicative.
Per questo la campagna di tesseramento in meno di un mese ha raccolto l’adesione di tanti collaboratori e dipendenti, diventando una delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative in azienda.
Un sindacato di tutte le lavoratici e di tutti i lavoratori, indipendentemente della loro forma contrattuale (Collaboratori, CTD e CTI). Pensiamo fortemente che la divisione sindacale tra organizzazioni dei dipendenti e organizzazioni dei collaboratori, presente in ANPAL Servizi, indebolisca la comunità professionale cristallizzando la frammentazione del mercato del lavoro. Le Camere del Lavoro Autonomo e Precario, infatti, credono nella partecipazione e nella decisione collettiva. Lavorano attivamente per costruire inedite forme di mutualismo e solidarietà attiva: non ci sarà mai nessun torto individuale che non diventerà anche un’azione collettiva.
La costituzione delle CLAP avviene nel momento in cui è stata definita la nuova forma organizzativa aziendale e a pochi giorni dalla sottoscrizione delle convenzioni bilaterali tra Regioni e ANPAL Servizi che daranno avvio alla contrattualizzazione di circa 3mila nuovi collaboratori precari (Navigator). Con l’assunzione di tali nuovi collaboratori, lo ricordiamo, si giungerà ad avere un organico composto per circa il 90% da personale precario. Dotare ANPAL Servizi di una pianta organica stabile è il presupposto fondamentale per garantire i diritti sociali agli utenti dei Centri per l’Impiego, ai disoccupati, ai beneficiari del Reddito di Cittadinanza e di tutte le politiche attive del lavoro. Per questo motivo le CLAP sostengono la stabilizzazione dei 654 precari.
Ci auguriamo che il Presidente Parisi accolga positivamente la nostra richiesta e ci conceda un incontro immediato, per affrontare i molti temi già discussi durante l’incontro presso il Ministero del Lavoro lo scorso 12 giugno:
CLAP – Camere del Lavoro Autonomo e Precario | ANPAL Servizi S.p.A.