Grazie alla tenacia della lotta fin qui messa in campo, alla determinazione dei Deputati firmatari dei due emendamenti, nonché al sostegno di una parte cospicua della maggioranza (oltre LeU/SI e Iv, il PD), un altro importante passo verso la stabilizzazione di tutti i precari “storici” di ANPAL Servizi.
Gli emendamenti, infatti, a tutela della piena applicazione della Legge 128/2019, e dunque dell’assunzione a tempo indeterminato tanto dei lavoratori con contratto a tempo determinato quanto, tramite selezione riservata, di quelli con contratto di collaborazione, dispongono 1 milione di euro per l’anno 2020 e 2 milioni l’anno a decorrere dal 2021.
Siamo consapevoli che le risorse previste dagli emendamenti siano inferiori a quelle da noi richieste, e necessarie. Ma sono risorse aggiuntive permanenti che, qualora fosse approvato il Decreto così emendato, e convertito dunque in Legge, consentirebbero di allargare la platea oltre il limite fin qui imposto dall’Amministratore Unico Domenico Parisi (400, tra tempi determinati e collaboratori; numero al quale sottrarre oltre 30 Data Scientist). Ancora: si sommerebbero all’impegno, nel reperimento e nella massimizzazione di ulteriori disponibilità, esplicitato il 5 febbraio scorso dal Ministero del Lavoro, nelle figure di Giovanni Capizzuto (Responsabile della Segreteria tecnica) e Giuseppe Bronzini (Capo dell’Ufficio legislativo).
Seppur parziale, allora, un altro tassello considerevole. Segnale inequivocabile che la lotta coraggiosa, messa in campo in questi due anni, sta cambiando e può cambiare le cose. In attesa che l’iter parlamentare si concluda al meglio, ed esprimendo gratitudine per i Parlamentari che si stanno battendo al fianco dei precari tutti e nostro, ribadiamo che non ci fermeremo fino a quando non saranno stati tutti stabilizzati. E pretenderemo con forza ancora maggiore il riconoscimento, da parte di ANPAL Servizi, della nostra Organizzazione Sindacale, la più rappresentativa in azienda per numero di iscritti.
CLAP ANPAL Servizi