A più di una settimana dalla “strage” di Suviana, dove sono morti sei operai e un consulente, dobbiamo dire che il paradigma del lavoro come diritto sia ormai passato, e che la cultura del lavoro in Italia stia diventando sempre più una cultura di morte.
A seguire, l’articolo in merito dell’avvocato Salvatore Corizzo, dell’Ufficio legale delle CLAP [articolo pubblicato su DINAMOpress | Immagine di copertina di Adam88xx].
Ben quattro anni ci sono voluti per rinnovare uno dei CCNL più controversi del mercato del lavoro, quello delle cooperative sociali. Un contratto segnato da paghe basse in molti livelli di inquadramento, in un settore già segnato da problemi “sistemici”. Timidi passi in avanti sono stati fatti ma siamo ancora molto lontani dal raggiungimento di paghe e condizioni di lavoro dignitose. Lavoratrici e lavoratori del privato sociale erano e restano lavoratori poveri. >> Read more
La costante e progressiva precarizzazione del lavoro è un dato sempre più tangibile per la vita di milioni di lavoratrici e lavoratori in Italia, come dimostrano i dati sempre crescenti di contratti a termine, intermittenti, a chiamata. Ma sempre più spesso anche dietro ad un contratto di lavoro e tempo indeterminato si nascondono ormai varie forme di precarietà. E’ il caso dei contratti part time ciclici…
Con l’ultimo decreto legge il governo interviene sugli aspetti della detenzione amministrativa per le persone migranti, introducendo due importanti novità. Quali effetti avrà questo provvedimento sul governo della forza lavoro migrante? Quali sono le misure che si possono mettere in campo per contrastare questa deriva? Un primo commento “a caldo” di Francesco Ferri, attivista di CLAP che da anni si occupa di migrazioni. >> Read more
Abbiamo pensato di aver bisogno di strumenti di autodifesa. Questo periodo dell’anno è per noi precari/e della scuola un momento intenso, teso, faticoso. Comunque vada, se e ovunque sia l’incarico. Se da GPS, da GI, da MAD. Se finalmente entriamo di ruolo, ma in prova. Se avremo una supplenza fino al termine delle attività didattiche o al 30 giugno o al 31 agosto. Se abbiamo una supplenza FAD (fino ad avente diritto) o se abbiamo iniziato per disperazione o per inesperienza da supplenze brevi e brevissime.
Questa nota vuole essere un primo contributo che come iscritt3 di CLAP – Diaconia Valdese apportiamo al confronto sul rinnovo del CCNL per il personale dipendente da Enti, opere e istituti valdesi, facendo anche tesoro del percorso assembleare che abbiamo attraversato nel corso dell’ultimo anno assieme a tante e tanti altri dei Servizi Inclusione.