ANPAL Servizi

ANPAL Servizi | Continua l’emorragia di lavoratori

21 February 2020

Roma 21 febbraio 2020 – Comunicato stampa | Il virus della precarietà dentro ANPAL Servizi continua a lasciare il segno. Tra pochi giorni scadranno i contratti a tempo determinato di diversi lavoratori, di cui 8 impegnati nelle attività di supporto alle politiche di integrazione sociale – progetti con una riconosciuta rilevanza sociale. A oggi, ANPAL Servizi non ha ancora comunicato il destino lavorativo delle risorse impegnate sui progetti Pr.Au.D e PUOI. [Nota Immigrazione]

Il progetto PR.Au.D (Protezione, Autonomia, Dignità dal Lavoro) riguarda molteplici attività svolte dalla DG Immigrazione e Integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Alcune di primaria importanza, come l’assistenza tecnica al “Tavolo Caporalato” (istituito dalla Legge n. 136 del 2018) che proprio ieri, 20 febbraio, si è riunito presso il MLPS per approvare il Piano nazionale triennale (2020 -2022) di contrasto allo sfruttamento e al caporalato in agricoltura. Il progetto PUOI (Protezione Unita a Obiettivo Integrazione), invece, finanzia percorsi di integrazione socio-lavorativa per titolari di protezione internazionale e umanitaria, titolari di permesso di soggiorno rilasciato nei casi speciali, nonché cittadini stranieri entrati in Italia come minori non accompagnati e regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale in condizione di inoccupazione o disoccupazione.

In entrambi i casi, si tratta di progetti estremamente importanti che riguardano l’integrazione della popolazione migrante, con evidenti ricadute sul piano delle politiche pubbliche. L’eventuale interruzione dei contratti costituirebbe un ennesimo paradosso perché, mentre i progetti proseguiranno almeno fino a novembre 2020, buona parte del personale rischia di scadere senza nessuna prospettiva. Come se non bastasse, alcuni precari sono impegnati in distacco proprio presso il Ministero del Lavoro – DG Immigrazione e politiche di Integrazione.

Si rischia dunque un ennesimo spreco di competenze ed esperienze professionali, come purtroppo già accaduto a decine di operatori precari di ANPAL Servizi a cui nel passato non è stata assicurata alcuna continuità occupazionale.

La precarietà dentro ANPAL Servizi è ben lontana da esser un problema risolto, nonostante gli annunci della Ministra Nunzia Catalfo delle 500 stabilizzazioni, che in ogni caso non copriranno tutto il bacino dei precari storici. Lo stesso Decreto Dignità, che nasce per contrastare l’abuso dei contratti a termine, rischia di non trovare, in ANPAL Servizi, una corretta applicazione.

Chiediamo un intervento immediato della Ministra Catalfo e dell’A.U. Domenico Parisi per assicurare la continuità occupazionale dei precari in scadenza.

Le Camere del Lavoro Autonomo e Precario, giovedì 27 febbraio, continueranno la mobilitazione, con una giornata di comunicazione sociale per sostenere i nostri colleghe/i. Nessuna/o sarà lasciata/o da solo.

CLAP ANPAL Servizi

 

Nota Immigrazione