ANPAL Servizi

Precari ANPAL Servizi: contratti in scadenza, fare presto con le stabilizzazioni!

17 June 2020

Comunicato stampa – Roma 17 giugno 2020 | Si avvicina la scadenza dei contratti di ben 520 collaboratori, intanto – come indicato dagli organi di stampa – l’Amministratore Unico di ANPAL Servizi Domenico Parisi è nuovamente negli Stati Uniti. La comunità professionale, i precari “storici”, sono sempre più preoccupati e pretendono l’immediata applicazione della Legge 128/2019, approvata da ben 8 mesi. Ieri positivo confronto con i parlamentari di PD, LeU, Iv.

Ieri, martedì 16 giugno, abbiamo avuto modo di aggiornare il confronto con i parlamentari delle forze politiche di maggioranza che, da mesi, seguono e sostengono la battaglia per la stabilizzazione di tutti i precari “storici” di ANPAL Servizi: Chiara Gribaudo (PD), Nicola Fratoianni (SI – LeU), Annamaria Parente (Iv); impegnato in Commissione Bilancio, non ci ha potuto raggiungere Stefano Fassina (LeU), col quale comunque abbiamo discusso telefonicamente.

Dopo l’incontro del 5 febbraio scorso, che fu decisivo per l’emendamento al DL “Milleproroghe” che ha stanziato nuove risorse per favorire la corretta e completa applicazione della Legge 128/2019, abbiamo ieri presentato ai parlamentari le preoccupazioni della comunità professionale: ancora nessuna certezza rispetto alle stabilizzazioni; il Piano industriale, già tre volte bocciato dal Consiglio di Amministrazione ANPAL, privo di visione e di indicazioni operative sulle politiche attive da mettere in campo per far fronte al «cataclisma occupazionale» che ci attende; l’Amministratore Unico Parisi che il 3 giugno scorso ha tenuto fuori dalla porta i precari in mobilitazione, confermando la gravissima discriminazione nei confronti delle Camere del Lavoro Autonomo e Precario, prima Organizzazione Sindacale in azienda per numero di iscritte/i. Tutto ciò mentre incombe, il 31 luglio prossimo, la scadenza di ben 260 collaboratori; altri 260 scadranno il 30 settembre. Intanto Parisi ha pensato bene – così apprendiamo dalla stampa – di tornare negli Stati Uniti e sarà nuovamente in Italia l’8 luglio…

I parlamentari hanno ribadito la loro piena e partecipe vicinanza dalla comunità professionale, il loro impegno a sanare quanto prima l’insopportabile piaga della precarietà che colpisce coloro che, per lavoro, ricollocano i disoccupati. Ora sanno che il tempo stringe: che l’azienda ha già convertito i tempi determinati, nonché assunto a tempi indeterminato quelli scaduti, pur senza approvazione del Piano industriale; che è necessario fare tutto il possibile per applicare la Legge 128/2019, adoperando selezioni semplificate come d’altronde previsto – a fronte dell’emergenza – pure dal DL “Rilancio”.

Il tempo è scaduto da un pezzo, la lotta non si ferma. Presto nuovi aggiornamenti.

CLAP ANPAL Servizi