ANPAL Servizi

ANPAL Servizi | “Fase 2” del Reddito di Cittadinanza: stabilizzare i precari subito!

5 February 2020

Comunicato stampa – Roma 5 febbraio 2020 | Successo dello sciopero e dello Speakers’ Corner, ottenuti incontri col Ministero del Lavoro e i Deputati di PD, Iv e LeU/SI.

Un altro importante momento di lotta, quello che ci ha visto protagonisti quest’oggi: sciopero dell’intera giornata, riuscito Speakers’ Corner sotto il Ministero del Lavoro, gremito di precari e personale stabile, delegazioni provenienti dal Paese tutto – da Nord a Sud, isole comprese. Netta, la rivendicazione: stabilizzare l’intera platea dei precari “storici” di ANPAL Servizi, non un passo indietro, non una/o di meno!

Mascherine bianche e striscioni per dire che in Italia c’è un altro “virus da isolare”, emergenza nazionale mai sopita e sempre più esplosiva: la precarietà, appunto. Gli ultimi dati ISTAT, d’altronde, sono inequivocabili, aumenta il lavoro a termine e senza diritti, si riduce quello stabile. Non stupisce, allora, che sia stata Francesca Colavita, una Co.co.co. come molti di noi, a isolare in tempi record il coronavirus, che ha già falcidiato centinaia di vite e sta terrorizzando il mondo intero.

Siamo tornati in tanti sotto il Ministero del Lavoro per impedire che venga frammentata e umiliata la nostra comunità professionale, così come prevede la proposta avanzata dall’Amministratore Unico Domenico Parisi. Proposta irricevibile, lo ripetiamo da mesi, e che viola apertamente la Legge 128/2019, con l’intenzione esplicita di lasciare a casa centinaia di collaboratori, disperdendo competenze e risorse oggi più che mai necessarie per realizzare la cosiddetta “fase due” del Reddito di Cittadinanza.

Ancora una mobilitazione determinata, dunque, con un duplice obiettivo: riattivare l’interlocuzione con la Ministra del Lavoro Nunzia Catalfo; richiedere a gran voce l’approvazione degli emendamenti, presentati da LeU e Italia viva, al Decreto Milleproroghe, al fine di mettere in sicurezza una volta per tutte la stabilizzazione dell’intera platea dei precari “storici”. E non nascondiamo la nostra soddisfazione, una delegazione è stata accolta al Ministero, dal Responsabile della Segreteria tecnica Giovanni Capizzuto e dal Capo dell’Ufficio legislativo Pres. Giuseppe Bronzini, mentre un’altra alla Camera, dai Deputati Gribaudo (PD), Moretto (Iv), Fassina e Fratoianni (LeU e SI). Capizzuto e Bronzini hanno segnalato che il Ministero non intende ostacolare gli emendamenti, ribadendo però la necessità di individuare le risorse utili, tra Fondi comunitari e ordinari. Hanno poi aggiunto che il Piano industriale di ANPAL Servizi – tenendo in conto che quello presentato il 23 gennaio da Parisi non ha ottenuto il consenso del CdA di ANPAL, essendo in aperto contrasto con il dettato normativo – non è stato approvato né lo sarà prima della conclusione dell’iter di conversione del Decreto Milleproroghe. I Deputati, con spirito unitario, hanno confermato l’impegno determinato ad approvare gli emendamenti, mettendocela tutta per rintracciare l’adeguato sostegno finanziario.

Ci preme sottolineare che tanto il Ministero quanto i Deputati hanno stigmatizzato la condotta discriminatoria del management di ANPAL Servizi, che si ostina a escludere le Camere del Lavoro Autonomo e Precario – la prima Organizzazione Sindacale per numero di iscritti – dalla negoziazione che tra mille inciampi si sta svolgendo in azienda, e che vede partecipi le Organizzazioni confederali. Condotta, bene specificare, che in queste settimane si è manifestata con pressioni per nulla velate nei confronti dei lavoratori tutti, nonché insolite comunicazioni dell’Amministratore Unico – da giorni in Mississippi.

Una giornata di lotta importante e riuscita, l’ultima di una serie iniziata due anni fa. Siamo stati chiari, e non smetteremo di esserlo: non ci fermeremo fin quanto tutti i precari “storici” di ANPAL Servizi non saranno stati stabilizzati. Ci auguriamo che il coraggio e la tenacia di chi oggi ha raggiunto il Ministero del Lavoro per far sentire la sua voce venga ripagato da gesti altrettanto coraggiosi del Governo e della maggioranza, dalla positiva e giusta conclusione della vertenza.  

CLAP ANPAL Servizi

 

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