Garantire la continuità delle cure con l’abbattimento della precarietà ::
Siamo lavoratrici/lavoratori di Cooperative e ci occupiamo di riabilitazione e salute mentale: siamo psicologi, assistenti sociali, fisioterapisti, terapisti della neuro/psicomotricità, logopedisti, impegnati nella cura delle fasce deboli, degli adulti con disabilità e dell’infanzia. Siamo dipendenti e collaboratori con partita IVA di Coop., ma prestiamo il nostro servizio presso ASL Roma 1, rispondendo alle sue esigenze strutturali. Pur non essendo dipendenti ASL, infatti, siamo il 60-80% del personale che, ogni giorno, rende possibile la cura per bambini e adulti.
Abbiamo deciso di mobilitarci, e di manifestare il 14 luglio (ore 10:30) sotto la sede della Giunta della Regione Lazio, perché chiediamo risposte su questioni fondamentali, che riguardano il nostro lavoro e la possibilità di garantire, con continuità, un servizio di qualità per tutta la cittadinanza. Da anni, pur svolgendo le stesse mansioni e avendo le stesse responsabilità, percepiamo un compenso mensile inferiore di 1/3 rispetto ai dipendenti/collaboratori diretti della ASL. E a volte subiamo anche significativi ritardi nel pagamento delle retribuzioni.
Apprendiamo, inoltre, che il blocco del turnover che affligge da anni la Sanità pubblica regionale, verrà gradualmente rimosso, e si renderanno possibili nuove assunzioni: avendo noi, almeno formalmente, rapporti di lavoro con Cooperative, gli anni di esperienza accumulati presso le sedi ASL, la nostra professionalità, le relazioni instaurate con i pazienti e la loro continuità – elementi fondamentali per il servizio che eroghiamo – non vengono riconosciuti in termini di punteggio.
Sappiamo che la Regione Lazio ha intenzione di procedere alla stabilizzazione dei lavoratori precari (parasubordinati) della Sanità: esistono soggetti, come noi, che lavorano da anni in condizioni precarie, nella selva di convenzioni con le quali è stato esternalizzato buona parte del Servizio sanitario pubblico. Chiediamo la progressiva internalizzazione dei servizi sanitari e di tutt* noi, dipendenti e collaboratori delle Coop., il riconoscimento dell’anzianità di servizio nei bandi per le prossime assunzioni e un trattamento paritario, in termini di retribuzioni e diritti, con i colleghi dipendenti e collaboratori diretti delle ASL.
La Salute non si appalta!
Lavoratrici/lavoratori delle Cooperative “Seriana 2000” e “CIR” / ASL Roma 1
CLAP – Camere del Lavoro Autonomo e Precario
Giovedì 14 luglio, a partire dalle 10:30
Tutte e tutti sotto la sede della Giunta della Regione Lazio
piazza Oderico da Pordenone (via Cristoforo Colombo)
Info: www.clap-info.net
Leggi il Comunicato stampa della Consigliera regionale Marta Bonafoni