News

8 marzo: successo del presidio sotto la Regione Lazio

9 March 2017 |  Clap Roma

Comunicato stampa – Roma 9.03.2017 ::

Ottenuto il tavolo con la Cabina di Regia della Sanità; aperture significative su internalizzazioni e “Villa delle Querce” ::

Una importante e intensa mattinata di mobilitazione – all’interno di una straordinaria giornata globale di lotta – quella che ha visto convergere ieri (8 marzo) sotto la Regione Lazio, nel presidio indetto dalla Rete “Non una di meno”, centinaia di donne, Centri e sportelli antiviolenza e Case delle donne, lavoratrici ma anche lavoratori della Sanità pubblica “esternalizzata” e di quella privata convenzionata (a mezzo accreditamento). Lavoratrici che hanno deciso di astenersi dal lavoro, riappropriandosi dello Sciopero come diritto fondamentale, e connettendosi con quanto accaduto in oltre 56 paesi in tutto il mondo. CLAP, in particolare, ha scioperato con il personale della riabilitazione nella Casa di Cura “Villa delle Querce” di Nemi, e si è nuovamente mobilitata con lavoratrici/lavoratori dei servizi di Tutela della Salute Mentale e Riabilitazione in Età Evolutiva e la Disabilità Adulti (TSMREE/DA), dalla ASL Rm1 concessi in appalto alle Cooperative “Seriana 2000” e “Cir”.

Al pari delle altre vertenze presenti al gremito presidio, e ovviamente in combinazione con i Tavoli Salute, Percorsi di fuoriuscita dalla violenza, Lavoro e welfare della “Rete non una di meno”, anche le vertenze da CLAP coordinate hanno preso parte all’incontro con la Regione Lazio. Incontro al quale hanno partecipato: Cecilia D’Elia della Cabina di Regia contro la violenza sulle donne; Egidio Schiavetti della Cabina di Regia della Sanità; la Consigliera regionale Marta Bonafoni; Maria Antonietta Carbone, segretaria dell’Assessora al Lavoro e alle Pari opportunità Lucia Valente; Saturnino Salvagni dello staff del vicepresidente Massimiliano Smeriglio.

Ci teniamo a riportare brevemente, dunque, alcuni elementi a nostro avviso molto importanti emersi dal tavolo, e in particolare dal supplemento di discussione con la Cabina di Regia Sanità e dedicato a “Villa delle Querce”.

Per quanto riguarda le istanze delle lavoratrici e dei lavoratori “esternalizzate/i” della ASL Rm1, Egidio Schiavetti ha chiarito che la Regione sta mettendo in campo un passaggio normativo per attuare l’Ordine del giorno al collegato di Legge 338 (‘Disposizioni per la semplificazione, la competitività e lo sviluppo della Regione’) approvato lo scorso 14 settembre e riconoscere, nei nuovi concorsi e attraverso il punteggio del curriculum formativo e professionale, l’opera dalle lavoratrici e dai lavoratori prestata, anche in forme contrattuali “atipiche”, all’interno delle strutture sanitarie pubbliche. Un passaggio molto importante, se letto in combinazione con il rilancio dei piani assunzionali, nella direzione di quanto sin qui richiesto con la mobilitazione; un passo nella direzione della progressiva internalizzazione di tutto il personale sanitario “esternalizzato”, che rimane nostro obiettivo prioritario.

Per quanto riguarda invece la vertenza delle lavoratrici di “Villa delle Querce” di Nemi, la Cabina di Regia Sanità ha in primo luogo raccolto le sollecitazioni in merito al problema della turnazione e del ciclo continuo (7 giorni su 7) della riabilitazione, impegnandosi a chiarire con maggiore precisione la natura della «riabilitazione sociale» che, così come disposto dal Decreto commissariale 159/2016, nei giorni festivi e di domenica dovrebbe in via esclusiva qualificare i servizi offerti la Casa di Cura. In secondo luogo, ha segnalato che un nuovo Decreto commissariale garantirà l’estensione a tutti i servizi e le strutture sanitarie di quanto già definito nel Decreto 376/2016 (relativo alle RSA), ossia l’obbligo alla stabilizzazione, per le aziende accreditate o in via di accreditamento, di tutto il personale. In terzo luogo, la Cabina di Regia Sanità ha criticato con forza i licenziamenti che hanno colpito 3 lavoratrici con partita Iva le quali, dopo quasi 20 anni di collaborazione continuativa in regime di sostanziale subordinazione, hanno chiesto all’azienda il riconoscimento dei propri diritti.

Elementi importanti, quindi, su cui ora dovrà insistere la verifica concreta, già da oggi. Sarà compito di CLAP, in connessione con la Rete “Non una di meno” e le vertenze animate dai sindacati di base ieri presenti al tavolo, monitorare che alle parole seguano i fatti.

CLAP – Camere del Lavoro Autonomo e Precario

Informazioni: www.clap-info.net; info@clap-info.net

Rassegna stampa:

Repubblica Tv

Roberto Ciccarelli su il manifesto

Il racconto della giornata, e della mobilitazione globale, sul sito “Non una di meno”

8 marzo 2017 - 3