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Sciopero unitario Sviluppo Lavoro Italia: una risposta importante!

4 June 2024 |  Clap

Ieri mattina si è svolto lo sciopero di 3 ore e mezza con presidio sotto la sede nazionale di Sviluppo Lavoro Italia a Roma. Uno sciopero, finalmente unitario, per rispondere alla pubblicazione degli ultimi ordini di servizio voluti dall’azienda e duramente contestati da gran parte della comunità professionale. Ottima l’adesione e ottimi i numeri del presidio. Azioni comunicative si sono svolte anche sotto le sedi dislocate sul territorio nazionale.

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Leggi l’articolo di Roberto Ciccarelli sul manifesto

Roma 3 giugno 2024 | Si è svolto questa mattina lo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori di Sviluppo Lavoro Italia. Sciopero finalmente unitario, come richiesto con forza dalla comunità professionale tutta. L’alta adesione allo sciopero è stata accompagnata da un gremito presidio sotto la sete centrale dell’Agenzia, mentre azioni comunicative si sono susseguite in diversi territori.

Quella di oggi è stata una prima importante e positiva risposta unitaria agli ultimi Ordini di Servizio, che come più volte ribadito, hanno fatto emergere molteplici distorsioni: la sostanziale assenza di criteri di equità e di trasparenza nell’allocazione dei dipendenti, senza una adeguata attenzione alle competenze, alle storie professionali e allo sviluppo della loro formazione; l’assegnazione di responsabilità totalmente arbitrarie che fanno intravedere una strategia volta a favorire percorsi di carriera in un quadro di assoluta opacità e con una evidente insofferenza alle regole contrattuali in vigore; una esplicita rappresaglia contro la nostra RSA e altri iscritti alle Camere del Lavoro Autonomo e Precario, nel tentativo di attaccare ogni legittima forma di dissenso e inibire democrazia e pluralismo sindacali in Sviluppo Lavoro Italia.

Negli ultimi giorni, gli OdS hanno già prodotto il prevedibile effetto di disorganizzare l’Agenzia, generando un impatto negativo sulla continuità delle attività di assistenza tecnica, in primo luogo con gli attori istituzionali, per proseguire con gli altri stakeholder.

Come è stato ricordato nei diversi interventi che si sono susseguiti nel corso dello Speakers’ Corner sotto la sede centrale, la riorganizzazione è sbagliata nel merito e nel metodo, poiché non c’è stato nessun coinvolgimento della comunità professionale. Inoltre, gli interventi hanno evidenziato che ci troviamo di fronte a un processo di verticalizzazione discriminatoria della governance aziendale, purtroppo già all’opera in molte società in house; le quali, occorre sempre ricordare, sono 100% proprietà del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Nel corso del presidio, le CLAP hanno chiesto a gran voce: il ritiro immediato degli Ordini di Servizio; la costituzione di una commissione paritetica per definire metodologie e criteri trasparenti nella valorizzazione delle competenze e delle esperienze, in relazione ai fabbisogni della nuova programmazione; la convocazione urgente di un tavolo di confronto unitario tra le OO.SS. e il management aziendale.

La comunicazione della Presidente Nicastro, avvenuta nel primo pomeriggio di oggi e conclusa da qualche ora, ha assunto la forma di un discorso unilaterale e non ha risposto alle critiche da noi formulate; non sono emerse, ci pare evidente, indicazioni chiare né sui criteri che hanno guidato la redazione degli OdS, né relativamente alla concreta organizzazione delle attività.

Ancora intenti nella redazione della nota che state leggendo, la Presidente ha risposto alla nostra richiesta di incontro urgente trasmessa sabato 1° giugno, convocandoci per domani alle 11. Senz’altro un primo risultato della partecipata assemblea generale della scorsa settimana e del riuscito sciopero di stamattina. Auspichiamo che sia l’occasione per un confronto costruttivo e che vengano accolte le nostre richieste suindicate. In assenza di atti concreti in grado di voltare pagina rispetto a quanto abbiamo visto negli ultimi mesi, la mobilitazione proseguirà in altre forme, chiedendo le opportune risposte alla Ministra del Lavoro Calderone.

RSA CLAP Sviluppo Lavoro Italia