Lo stato in cui versa il Servizio Sanitario Nazionale è sotto gli occhi di tutti: liste di attesa interminabili per visite ed esami, pronto soccorso al collasso, piante organiche insufficienti, condizioni di lavoro impossibili che si ripercuotono inevitabilmente anche sui servizi erogati.
Ed è proprio da questo che vorremmo ripartire, tornando a mettere al centro della discussione un assunto tanto scontato quanto trascurato: la qualità e il livello dei diritti e delle retribuzioni di chi lavora nel SSN è strettamente legata alla qualità dei servizi erogati.
La “lezione pandemica” è stata prontamente liquidata, sembra essere caduto nell’oblio lo slancio che pretendeva ragionamenti sugli effetti del de-finanziamento sistematico, della carenza di posti letto, della mancanza di personale: i governi che si susseguono continuano a scaricare le responsabilità del disastro al governo precedente, senza mai intervenire.
Riteniamo necessario, come CLAP, affrontare con urgenza queste tematiche, per far emergere una voce in grado di richiedere un cambio di rotta radicale, la voce di chi quotidianamente lavora all’interno della sanità pubblica e privata (in convenzione e non) con salari inadeguati, ritmi insostenibili e pochissime garanzie.
Come sempre pensiamo che siano le figure meno tutelate quelle in grado di portare avanti rivendicazioni per migliorare le proprie condizioni e quelle di tutt*, lavoratrici, lavoratori e cittadin*.
Per questo invitiamo le lavoratrici e i lavoratori che abbiamo incontrato in questi anni nelle nostre battaglie sindacali a un primo incontro, per riflettere insieme e costruire un percorso in grado di individuare rivendicazioni comuni, proposte e campagne, con il desiderio di connetterci con le battaglie che si stanno sviluppando sullo stesso terreno.
Contratti collettivi nazionali, condizioni di lavoro, approfondimenti tecnici, sanità territoriale, utilizzo dei fondi del PNRR: a partire da questi punti vorremmo aprire uno spazio a disposizione di chi, come noi, sente la necessità di non rimanere immobile davanti a un disastro annunciato e non arrendersi alla rassegnazione delle condizioni attuali.
Ci vediamo Venerdì 1 Marzo presso ESC Atelier, Via dei Volsci 159, alle ore 18:00
CLAP – Camere del Lavoro Autonomo e Precario