Teatro di Roma: basta precarietà!

All’interno del clima svilente in cui si è sviluppata la nomina del Direttore Generale torniamo a chiedere un incontro ai vertici del Teatro di Roma per affrontare alcuni temi fondamentali per le/ lavoratrici/lavoratori. Come sindacato, stiamo partecipando alle mobilitazioni di questi giorni, con l’auspicio che le rivendicazioni relative alla difesa della stabilità e della continuità occupazionale del personale del Teatro di Roma diventino patrimonio comune e punto di partenza per qualsiasi ragionamento si vorrà sviluppare in futuro. A seguire, il nostro comunicato sindacale e i punti sui quali pensiamo non sia più rimandabile aprire una seria interlocuzione.

ROMA, 31-01-2024

Il 25 Gennaio, come O.S, abbiamo richiesto un incontro urgente al Presidente Siciliano per poter avviare un confronto sui temi più volte segnalati ai vari commissari che si sono succeduti.

Perfettamente consapevoli ed amareggiati dal clima in cui si sta sviluppando la nomina del futuro direttore, siamo convinti della possibilità e della necessità di procedere su alcune questioni riguardanti la comunità professionale del Teatro di Roma con una visione prospettica e unitaria.

Nello specifico:

• Risoluzione delle pendenze in essere dentro il Teatro in relazione alle forme contrattuali di precari e precarie;
• Adeguamento della pianta organica, anche in virtù dell’ annunciata apertura del Teatro Valle, con conseguente stabilizzazione e internalizzazione dei lavoratori precari e esternalizzati della fondazione;
• Necessaria formazione per la valorizzazione del personale. Aggiornamento sulle misure che intende prendere il Teatro rispetto agli episodi di comportamenti non consoni al contesto lavorativo già denunciati;
• Preoccupazione rispetto alla risoluzione dell’ attuale situazione che passi per una logica spartitoria del management che porterebbe a uno smembramento del Teatro di Roma dannoso per i lavoratori e per la città.

Dopo anni di instabilità gestionale ci aspettiamo che il nuovo vertice prenda immediatamente in mano le questioni sopracitate, dando alle lavoratrici e ai lavoratori le risposte che da tempo aspettano.

Non accetteremo che il pasticcio sulla nomina del Direttore gravi in termini economici sulla necessaria stabilità che il Teatro deve ai suoi lavoratori e lavoratrici.

CLAP – Camere del Lavoro Autonomo e Precario