ANPAL Servizi

ANPAL Servizi | La democrazia sindacale NON si tocca!

14 April 2023

Dopo i fatti dello scorso 12 aprile, e il Comunicato congiunto delle CLAP e di FABI, prende la parola anche il Coordinatore nazionale delle CLAP, ribadendo che la democrazia, il pluralismo, i diritti sindacali non si toccano. E affermando, in modo chiaro, che le CLAP non si lasceranno intimidire.

Apprendiamo con sgomento che, nella mattina di ieri, le RSA delle Camere del Lavoro Autonomo e Precario hanno visto il Presidente di ANPAL Servizi Massimo Temussi interrompere, in modo scomposto, dopo un nulla di fatto e soli 15 minuti di discussione, il tavolo negoziale sul Lavoro Agile.

Come da accordi, il tavolo avrebbe dovuto avanzare rispetto all’accordo in merito al Lavoro Agile, alla luce degli emendamenti alla proposta aziendale indicati (anche) dalle RSA CLAP nei precedenti incontri. Le nostre RSA hanno invece dovuto riscontrare una nuova battuta d’arresto.

Abbiamo inoltre appreso che il Presidente Temussi, nel corso del breve incontro, a fronte dell’interlocuzione misurata delle nostre RSA ha avuto un atteggiamento a dir poco minaccioso: affermando con toni sproporzionati che si stava «incazzando», il Presidente ha respinto ogni invito alla calma, continuando a essere aggressivo e sospendendo bruscamente il tavolo negoziale.

Bene chiarirlo subito: si è trattato di toni, e di una condotta, evidentemente autoritari, inammissibili in un rapporto di lavoro caratterizzato dalla sperequazione della forza. Toni e condotta ancora più gravi, perché posti in essere dalla figura apicale dell’Azienda. Un esercizio muscolare, del tutto gratuito, con il minimo del rischio possibile (contando sui doveri di cui all’Art. 2014 C.C., a cui comunque si è chiamati al rispetto).

Come se non bastasse, al termine dell’incontro, dopo una manciata di minuti Temussi ha inviato alla comunità professionale tutta una nota nella quale condanna atteggiamenti non ben specificati delle RSA e afferma di aver interrotto la trattativa in quanto: «come Presidente della società non intendo accettare comportamenti inadeguati e irrispettosi su un tavolo che dovrebbe essere di sereno confronto per il bene dei lavoratori».

Come è stato già anticipato dal comunicato congiunto delle CLAP e di FABI, facciamo nostre le sue parole: non intendiamo accettare comportamenti inadeguati e irrispettosi, da parte del Presidente Temussi, nei confronti delle nostre RSA. Si tratta di comportamenti inaccettabili che ledono diverse regole della normativa in materia di lavoro, la quale – è noto – non consente a nessuno di praticare comportamenti autoritari (a maggior ragione se privi di senso, se non quello di affermare il proprio potere). Si tratta evidentemente di una condotta gravemente antisindacale, volta a inibire l’agibilità delle CLAP in ANPAL Servizi, la corretta dialettica sindacale, il proselitismo e la rappresentanza delle/dei nostre/i numerose/i iscritte/i.

Alla luce di quanto accaduto, siamo convinti che si sia trattato di una gestione tutt’altro che casuale, bensì premeditata, del tavolo negoziale; con l’intento di escludere le CLAP dalle trattative. L’irrituale nonché inaccettabile messaggio di accusa nei confronti della scrivente O.S. ne è, a nostro avviso, la conferma. Reazione scomposta e minacce hanno un obiettivo: delegittimare e intimidire le nostre RSA.

Siamo preoccupati dalle condotte suindicate, perché costituiscono una reale minaccia per la democrazia sindacale, per le relazioni industriali e per le istanze delle lavoratrici e dei lavoratori in ANPAL Servizi. Quello che sfugge al Presidente Temussi è che non spetta a lui, sulla base della sua idea di mondo, decidere con chi interloquire, benché meno lo decidono le altre OO.SS., ma lo stabiliscono le norme sulla democrazia sindacale. Chiediamo dunque all’Azienda di ripristinare immediatamente il confronto negoziale, immotivatamente interrotto dal Presidente. Già ieri, abbiamo allertato i nostri uffici legali su quanto accaduto. Auspichiamo che l’Azienda provveda subito a riattivare la contrattazione sul Lavoro Agile, in caso contrario siamo pronti a mettere in campo tutte le azioni necessarie a tutela della democrazia sindacale.

CLAP – Camere del Lavoro Autonomo e Precario

Il Coordinatore nazionale, Francesco Raparelli