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Lo Smart Working è lavoro, non una misura di conciliazione!

16 March 2021 |  Clap

Con questo volantino vogliamo aprire il dibattito su una questione di cui si è parlato davvero troppo poco in questi giorni: i congedi parentali alternativi allo Smart Working e pagati al 50%. Una decisione che ci lascia allibitə e molto, molto arrabbiatə. Di nuovo il Governo si lava le mani dal trovare soluzioni sostenibili per le famiglie e dignitose per bambinə e ragazzə. All’inizio del testo il pdf scaricabile del volantino: discutiamolo e diffondiamolo!

Il volantino in formato .pdf: Volantino Smart Working e congedi – CLAP

Vogliamo i congedi parentali pagati al 100%, estesi a tutti e a tutte e non alternativi allo Smart Working.

Ora che le scuole e gli asili sono chiusi anche per bimbi piccoli e piccolissimi, ci si ritrova in casa a dover fare di tutto! Al pc per lo Smart Working, al tablet per seguire un figlio/a in DaD, accudire e giocare con i più piccoli che non possono andare alla materna o all’asilo, cucinare più volte al giorno, fare la spesa anche per i nonni che non escono più di casa, pulire, stirare e occuparsi di tutto in condizioni di estrema difficoltà.

Qualche giorno fa il governo affermava: “Abbiamo pensato alle famiglie: congedi parentali al 50% e bonus baby sitter fino a 100 euro a settimana”.

“Evviva!” abbiamo pensato in molte e molti, ma leggendo il testo del Decreto appena pubblicato scopriamo che:

  • Se lavoriamo o possiamo lavorare in Smart Working non possiamo chiedere i congedi e neppure il bonus baby sitter

  • Se nostro marito/moglie e/o convivente lavora in Smart Working non possiamo chiedere i congedi e neppure il bonus baby sitter

  • Se nostro figlio/a ha più di 14 anni e fino a 16 anni possiamo chiedere il congedo, ma non sarà retribuito

  • Se nessuno dei due genitori lavora in Smart Working solo un genitore può chiedere il congedo

  • Il bonus baby sitter lo possono chiedere solo i lavoratori autonomi e iscritti alla gestione separata INPS, i dipendenti del settore sanitario, dei comparti sicurezza e soccorso pubblico.

Sarebbe questo il sostegno alle famiglie? La soluzione del governo è poco più di una mancetta, paternalista e patriarcale: doppia fatica, meno retribuzione, nessun riconoscimento per il lavoro di cura e i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, nessuno strumento di condivisione delle responsabilità di cura ed educative tra i genitori!

Costruiamo insieme una campagna pubblica, affinché le misure messe a disposizione siano quanto meno adeguate alla fase attuale!