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ANPAL Servizi | La parola ai precari: mobilitazioni in tutta Italia e audizioni in Senato

15 October 2019 |  Clap

Roma, 15 ottobre 2019 | Il Decreto n. 101 oggi in Senato, Commissione Bilancio e Commissione Lavoro, per la conversione in legge. Negli scorsi giorni, diversi senatori hanno presentato emendamenti a tutela della stabilizzazione dei 654 precari (collaboratori e tempi determinati). In attesa di capire cosa accadrà in aula nelle prossime ore, i precari riprendono la parola con iniziative in tutta Italia. A sostegno della mobilitazione, le Camere del Lavoro Autonomo e Precario hanno proclamato uno sciopero di 4 ore, dalle 9 alle 13 di questa mattina. A seguire, il Comunicato stampa che racconta le iniziative di lotta e, nello stesso tempo, gli incontri in Senato tra la delegazione del Coordinamento nazionale e delle CLAP e i senatori di maggioranza.

 

15 ottobre 2019 – COMUNICATO STAMPA

ANPAL Servizi | Nuova mobilitazione nazionale dei precari 

Intanto una delegazione incontra i senatori di maggioranza e chiedono di mettere in sicurezza le stabilizzazioni nel “Decreto Crisi”. Mentre il Governo chiede ai senatori di ritirare gli emendamenti.  

Dopo le parole della Ministra Nunzia Catalfo, nel question time alla Camera della scorsa settimana (9 ottobre), i precari ANPAL Servizi hanno ripreso la mobilitazione: azioni comunicative e quattro ore di sciopero – proclamato dalle Camere del Lavoro Autonomo e Precario per consentire ai precari di partecipare alle stesse. In 9 Regioni, si sono svolte iniziative di lotta per chiedere a gran voce l’immediata stabilizzazione dei 654 precari e il reintegro dei 29 lavoratori a tempo determinato che, a partire da luglio 2018, hanno perso il lavoro – effetto collaterale del Decreto Dignità. Mobilitazione determinata e solidale, inoltre, con i 9 precari il cui contratto è proprio oggi scaduto, e per i quali l’azienda non ha trovato né prospettato alcuna soluzione.

A Roma, presso il Centro per l’Impiego “Porta Futuro”, dove si svolgeva Employers’ Day, evento istituzionale al quale hanno preso parte l’A.U. di ANPAL Servizi Domenico Parisi e l’Assessore al Lavoro della Regione Lazio Claudio Di Berardino, uno striscione è stato aperto e i precari hanno preso parola. Nell’intervento hanno affermato che «il piano presentato dall’azienda, ripreso recentemente dalla Ministra Catalfo in Parlamento, è irricevibile». La proposta in questione – come già a più riprese evidenziato – prevede un concorso aperto al pubblico per 410 posizioni, con una quota riservata, forse del 50%, per i precari storici. Ma questi sono 654, e non 205! Per questo, nell’intervento a “Porta Futuro” hanno aggiunto che «più che di un processo di stabilizzazione si tratta dell’attuazione irresponsabile di un vero e proprio turn over, sulla pelle dei precari storici; al quale si combina un potenziale esubero di centinaia di operatori – che si è già manifestato e che diverrà esplosivo nei prossimi mesi». L’Assessore Di Berardino ha espresso la sua solidarietà nei confronti dei precari, cosa peraltro già chiarita nei mesi precedenti.

Iniziative comunicative dello stesso tipo si sono svolte – come sopra indicato – in altre Regioni: Sicilia, Lombardia, Marche, Puglia, Campania, Molise, Umbria, Sardegna. I precari si sono concentrati presso i Centri per l’Impiego, in una delle sedi del Ministero del Lavoro, presso le unità territoriali dell’azienda e nelle sedi delle Regioni. Anche in questo caso sono stati aperti striscioni, distribuiti volantini; significativa la solidarietà ricevuta da parte degli utenti e degli operatori dei Centri per l’Impiego.

Mentre la mobilitazione prendeva corpo, una delegazione del Coordinamento nazionale e delle CLAP, assieme anche ai sindacati confederali, ha incontrato i Senatori del PD Laus e Nannicini. Entrambi hanno ribadito la volontà politica del PD di risolvere la piaga del precariato in ANPAL Servizi. La delegazione Coordinamento/CLAP ha illustrato loro – come già fatto in queste settimane – che non ci sono impedimenti normativi alla stabilizzazione, e insistito dunque sulla necessità di approvare gli emendamenti all’articolo 4 del Decreto 101/2019 in via di conversione – al momento al vaglio delle Commissioni Bilancio e Lavoro/Industria del Senato.

In seconda battuta, la delegazione Coordinamento/CLAP è stata ricevuta dai Senatori della maggioranza che saranno oggi e nelle prossime ore impegnati nel lavoro delle Commissioni e nel voto dell’aula. De Petris (LeU), Parente (Italia Viva), Laus (PD), sollecitati in questo senso dalla delegazione, hanno chiarito che non ritireranno gli emendamenti presentati, perché la stabilizzazione dei precari non può in alcun modo essere differita o, peggio, accantonata. Di più: hanno sottolineato che le politiche attive, i servizi connessi al Reddito di Cittadinanza, pretendono organico stabile e personale qualificato; hanno rifiutato, senza se e senza ma, la drammatica dispersione di competenze che il turn over, paventato dall’A.U. Domenico Parisi, porterebbe con sé.

Indubbiamente un altro importante passo in avanti, tenendo in conto che anche la senatrice 5S Matrisciano, pur non avendo potuto partecipare all’incontro, ha ribadito la sua disponibilità al confronto con i precari. Attendiamo ora i fatti, consapevoli che la battaglia non si ferma, le iniziative e lo sciopero di oggi lo segnalano in modo determinato. Mentre scriviamo, tra l’altro, ci giungono comunicazioni che il Governo ha invitato i senatori al ritiro degli emendamenti relativi alla stabilizzazione dei precari ANPAL Servizi. La mobilitazione continua.

Coordinamento nazionale precari ANPAL Servizi

Camere del Lavoro Autonomo e Precario – ANPAL Servizi

 

Scarica e leggi il Dossier sulla vertenza dei precari ANPAL Servizi | Ottobre 2019

Proclamazione Sciopero 15.10.2019 ANPAL Servizi S.p.A.