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Lavoratrici/lavoratori accoglienza: ottenuto il tavolo con la Prefettura

1 March 2016 |  Clap Roma

Roma 1.03.2016 – Comunicato stampa

Importante mobilitazione delle operatrici e degli operatori sociali
Ottenuto il tavolo con il Viceprefetto aggiunto e delegato Politiche sociali del Prefetto Gabrielli

Una mobilitazione importante, un altro passo per il riconoscimento dei nostri diritti. Non eravamo soli, stamani, al nostro fianco operatrici e operatori di ALA (Assemblea Lavoratori Accoglienza), delle Coop. “Eta Beta” e “Domus Caritatis”, Coop. quest’ultima che, al pari della Coop. “Un Sorriso”, è stata commissariata al seguito dell’inchiesta “Mafia Capitale”. E poi i lavoratori dei Canili, gli studenti, delegati della FIOM e dei sindacati di base, più in generale il Laboratorio romano dello Sciopero sociale. Ma soprattutto i migranti della comunità bengalese e tanti ospiti dei centri d’accoglienza.

Una mobilitazione che ha saputo saldare le richieste di chi, come noi, non percepisce le retribuzioni da mesi, e che, al seguito del commissariamento, rischia di perdere il lavoro, con quelle di chi non vuole rinunciare al proprio progetto migratorio, qualunque esso sia, e viene ostacolato continuamente nell’accesso ai diritti di accoglienza e soggiorno. A Roma come a Berlino, a Varsavia come a Parigi, oggi è stata ed è giornata europea di mobilitazione contro la precarietà del lavoro e contro quella, drammatica, imposta dalle frontiere e dai muri.

Grazie alla nostra determinazione e ai numeri importanti della mobilitazione, siamo riusciti a strappare un tavolo con il Viceprefetto aggiunto e delegato Politiche sociali del Prefetto Gabrielli, il dottor Giovanni Borrelli. Siamo stati parte della delegazione assieme ad ALA e agli operatori delle altre Coop. Un tavolo interlocutorio, ma utile per presentare nel dettaglio le tante criticità che ci riguardano e che, più in generale, riguardano il sistema dell’accoglienza a Roma. Nel confronto, ci siamo soffermati su 3 punti in particolare: lo sblocco dei pagamenti degli stipendi per tutti gli operatori; l’inserimento nei bandi delle clausole sociali, contro le tanti crisi occupazionali in corso, in primo luogo la nostra; il ruolo dei commissari di nomina prefettizia, che non possono far finta di nulla se le Coop. di cui sono commissari continuano a calpestare i diritti di lavoratrici e lavoratori. Su tutte le questioni poste, il dottor Borrelli si è impegnato a fare quanto compete la Prefettura per sollecitare e/o trovare soluzioni positive. Attendiamo risposte concrete, con la possibilità che il tavolo venga riconvocato entro breve per aggiornamenti.

Stamattina, dopo mesi di tenace mobilitazione, abbiamo aperto una breccia importante. Tanta strada resta ancora da fare, ma le lotte si stanno intrecciando e le istituzioni della città non possono più far finta di nulla.

Lavoratrici e lavoratori Coop. “Un Sorriso”
CLAP – Camere del Lavoro Autonomo e Precario