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Focus group pubblico – Scuola e pandemia

25 February 2022 |  Clap

Il 4 marzo, presso la nostra sede di via dei Volsci 159, Esc Atelier, si terrà il secondo focus group pubblico organizzato dal percorso di approfondimento e organizzazione nel mondo della scuola, anche in vista dello sciopero dell’otto marzo. Un appuntamento di discussione collettiva che vuole essere un altro tassello nella costruzione di un’inchiesta sul mondo della scuola.

Vi aspettiamo per il secondo appuntamento pubblico sul mondo della scuola, che proponiamo anche come avvicinamento allo sciopero transfemminista dell’8 marzo, promosso e organizzato da Non una di meno. Per proseguire il nostro percorso di condivisione e organizzazione nel mondo della scuola vorremmo coinvolgere sempre più energie, consapevoli che solo costruendo un meccanismo di confronto collettivo sulla scuola e i suoi cambiamenti potremo produrre le condizioni per azioni concrete di cambiamento.
Come precari e lavoratori stabilizzati, studenti, ricercatori, ATA e addetti a tutte le funzioni di ogni ordine e grado scolastico abbiamo pensato ad un incontro laboratoriale dal titolo “Scuola e pandemia”, che rilanci il metodo dell’inchiesta, per mettere in comune e analizzare le nostre esperienze, i nostri bisogni e desideri, guardando principalmente a questi ultimi anni di trasformazioni e agli ultimi avvenimenti che hanno riguardato il mondo della scuola.
Attraverso un “osservatorio” nato la scorsa primavera, a seguito del crescente disagio e delle aggravate complicazioni dovute alla fase pandemica, abbiamo iniziato a muovere i primi passi ragionando assieme sulla scuola, su ciò che stavamo subendo con il mutare veloce dello scenario politico e sanitario. Oggi, dopo due anni, ci troviamo in una situazione addirittura peggiore.
Vorremo che questo appuntamento si arricchisse della partecipazione delle studentesse e degli studenti per maturare insieme una riflessione e un’opposizione alla risposte insufficienti degli ultimi governi, rivendicando risorse che al momento non ci sono né nel PNRR né nella legge di bilancio, così come non c’è la volontà di sanare i problemi strutturali, dal precariato al sovraffollamento delle classi. Vorremmo anche dialogare e riflettere collettivamente per mettere in discussione la scuola nella sua dimensione patriarcale e nel suo modello di welfare sempre più orientato verso logiche privatistiche e dettate da interessi economici e di mercato.
Sono molte le trasformazioni che coinvolgono tanto i/le lavoratori e lavoratrici quanto gli/le studenti delle scuole pubbliche e paritarie: tutte e tutti paghiamo lo scotto di scelte che hanno trasformato la scuola in una struttura di accudimento, fatta di protocolli e ore di lavoro non retribuite, dove si trascurano spazi per la didattica, secondo i bisogni delle e degli studenti, le/i quali stanno esprimendo il proprio dissenso nelle tante occupazioni e nelle piazze di protesta degli ultimi mesi.
Quello a cui stiamo assistendo è il risultato di un susseguirsi di riforme che hanno plasmato la scuola su un modello aziendalistico e manageriale, che si rivela sotto vari aspetti, dai presidi-manager al nuovo PCTO (ex alternanza scuola-lavoro) con l’intento di educare le nuove generazioni alla subordinazione e a forme di lavoro non retribuito. Tutto questo avviene mentre i nostri istituti perdono fondi e risorse, diminuisce la socialità e aumentano problemi di ordine psicologico. Per portare avanti le rivendicazioni che ci accomunano, crediamo sia importante agire insieme nell’elaborazione di contenuti e costruzione di pratiche.
Da qui vorremmo mettere progressivamente a fuoco le domande che ci poniamo, o che ci vogliamo porre, con l’obiettivo di acquisire dati ed elementi utili a rivendicare, presso tutti gli organi competenti, una scuola migliore. Attraverso una partecipazione ampia dei soggetti interessati, docenti, personale scolastico e studenti, a prescindere dalle eventuali appartenenze sindacali, pensiamo si possa svolgere un ruolo più attivo promuovendo le istanze della scuola dall’interno e dal basso.
Ci vediamo venerdì 4 marzo alle ore 17:30 a Esc Atelier Autogestito!