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Sanità | Di nuovo in cammino

8 September 2017 |  Clap Roma

La mobilitazione RIPARTE!

Diritti e dignità per le lavoratrici e i lavoratori della Sanità!

Diritto alla Salute per tutte e tutti!

:: Lo scorso mercoledì (6.09), il Governatore del Lazio Nicola Zingaretti ha scritto una lettera a tutti i Direttori generali e ai Commissari straordinari delle ASL del Lazio per chiedere di velocizzare le procedure previste per la stabilizzazione dei precari. Una buona notizia. Ma di quali precari si parla? I precari, infatti, e come d’altronde affermato dalla Legge regionale 4/2017, non sono solo quelli che lavorano nelle ASL con contratti a tempo determinato e di collaborazione coordinata e continuativa; sono precari i tanti (migliaia) che collaborano con partita Iva o sono formalmente dipendenti di Cooperative pur essendo, nella sostanza, dipendenti delle aziende sanitarie pubbliche; così come sono precari i collaboratori con partita Iva delle ASL.

Tutti loro sono precari, tutti loro hanno diritto alla stabilizzazione!

Altrettanto pretendono parità le lavoratrici e i lavoratori della Sanità privata in convenzione, dove non solo le retribuzioni sono più basse rispetto a quelle dell’impiego pubblico, ma dove consistente è l’abuso delle “finte” partite Iva e l’inadeguatezza delle piante organiche impone turnazioni sempre più insostenibili.

A seguito dell’incontro con la Cabina di Regia della Sanità dello scorso 14 giugno, e poi dell’impugnazione della Legge 4/2017 da parte del Consiglio dei Ministri del 28 giugno, la Rete “La Salute NON si appalta” ha rilanciato la mobilitazione, con l’intenzione di organizzare un presidio, anche di carattere nazionale, nei pressi del Ministero della Salute. Intanto richiede un confronto ulteriore con la Cabina di Regia SSR. Un incontro in cui: 1. Avere aggiornamenti sull’impugnazione della Legge 4 e sulla condotta della Regione in merito; 2. Ribadire, in attesa di sbloccare la Legge e dei concorsi, la centralità della clausola di salvaguardia (dell’occupazione) in caso di cambio di appalto; 3. Avere risposte in merito ai problemi relativi alla Sanità privata convenzionata; 4. Definire l’avvio di tavoli di confronto specifici sulle diverse vertenze in corso.

La Rete, inoltre, ritiene gravissimi e richiede la revoca immediata dei provvedimenti disciplinari disposti dalla Direzione Generale dell’INMI Spallanzani di Roma contro due lavoratori, rappresentanti sindacali dei COBAS, che hanno denunciato le carenze di personale, lo sfruttamento dei lavoratori e la privatizzazione della Sanità pubblica, nel corso di una intervista radiofonica.

Per discutere – nel dettaglio e pubblicamente – di tutto ciò, invitiamo le lavoratrici e i lavoratori “esternalizzati” della Sanità pubblica regionale e quelli della Sanità privata in convenzione a partecipare numerosi alla prossima assemblea della Rete, mercoledì 13 settembre ore 18:30 presso la sede dei COBAS (viale Manzoni 55).

La Salute NON si appalta”

Lavoratrici e lavoratori: Policlinico Umberto I, Policlinico Tor Vergata, Casa di Cura “Villa delle Querce”, Coop. “Capodarco”, ASL Roma 1, ASL Frosinone, Sant’Andrea, Pertini, IFO, Spallanzani, Università “Sapienza”.

Per informazioni: 347 0913692 | 339 2141091