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Sviluppo Lavoro Italia | 22 settembre: sciopero contro la guerra di Gaza e a sostegno della Global Sumud Flotilla

16 September 2025

Di fronte all’orrore senza fine di Gaza, con la distruttiva invasione di Gaza City delle ultime ore, le Camere del Lavoro Autonomo e Precario di Sviluppo Lavoro Italia proclamano lo sciopero per il 22 settembre prossimo. Contro la guerra di Gaza, a sostegno della Global Sumud Flotilla, per farla finita con l’economia di guerra. [immagine di Milos Skakal]

Assistiamo con angoscia e profondo dolore alla continua escalation militare in Medio Oriente. Questa notte il governo e le autorità militari israeliane hanno avviato massicce operazioni aeree e terrestri contro Gaza City e la sua popolazione civile.

Tutto ciò accade quasi contemporaneamente alla conclusione dei lavori della Commissione internazionale indipendente dell’ONU che, con la conferenza stampa di oggi, ha presentato i risultati della sua indagine, accertando che a Gaza è in corso un genocidio a partire da ottobre 2023. I Commissari dell’ONU sono arrivati alla conclusione che il governo e le forze armate israeliane hanno commesso quattro dei cinque atti genocidi definiti dalla Convenzione del 1948 sulla prevenzione e la repressione del crimine di genocidio. Gli atti accertati dagli osservatori indipendenti riguardano l’uccisione indiscriminata di civili su base etnica, l’aver causato gravi danni fisici e mentali alla popolazione, l’aver inflitto deliberatamente ed in modo calcolato condizioni di vita finalizzate alla distruzione dei palestinesi, l’aver praticato misure volte a impedire le nascite. Inoltre, tra i crimini atroci considerati dai Commissari dell’ONU rientrano anche l’insieme di azioni finalizzate a produrre la privazione sistematica di acqua e cibo, in maniera da usare intenzionalmente la carestia come forma di controllo della popolazione. Si tratta, evidentemente, di una dichiarazione di rilevante valore storico che, speriamo, possa contribuire a fermare il massacro in corso.

Mentre procede l’escalation militare nella striscia di Gaza, nell’assenza di reazioni adeguate da parte dei governi europei, la Global Sumud Flotilla prosegue la sua missione civile e umanitaria. Attualmente 40 imbarcazioni, partite da Spagna, Tunisia e Italia, stanno convergendo in acque internazionali per dirigersi verso Gaza. La Flotilla, che trasporta tonnellate di aiuti umanitari, ha bisogno del sostegno e della solidarietà di tutte e tutti coloro che hanno a cuore la pace, con l’obiettivo non solo di consegnare aiuti ma anche di rompere l’assedio imposto al popolo palestinese.

La guerra a Gaza si inserisce in un contesto più ampio, segnato da conflitti paralleli in corso – primo fra tutti quello in Ucraina – che delineano un quadro segnato da un preoccupante «regime di guerra globale». Chi difende i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, la loro dignità e il loro benessere, non può che opporsi alla guerra, sostenendo iniziative concrete di pace. L’economia di guerra, la corsa al riarmo dei governi europei e italiano e la crescente retorica bellicista stanno ridefinendo le agende politiche dei governi, con conseguenze immediate: tagli al welfare, la difesa come leva della politica industriale attraverso la riconversione di interi comparti produttivi, la riduzione delle libertà personali, la contrazione dei diritti sociali, l’aumento della povertà e l’abbandono di politiche efficaci per la salvaguardia dei salari.

Per queste ragioni, le CLAP, insieme ad altri sindacati indipendenti, hanno accolto la proposta dei lavoratori del porto di Genova di convergere nello sciopero dell’intera giornata previsto per lunedì 22 settembre. Lo sciopero sarà collegato alle numerose mobilitazioni in sostegno alla Global Sumud Flotilla e contro la guerra che si terranno in molte città italiane, delle quali daremo presto ulteriori dettagli.

Invitiamo le lavoratrici e i lavoratori di Sviluppo Lavoro Italia ad aderire allo sciopero e a partecipare attivamente alle mobilitazioni diffuse in tutto il Paese. Già partire da oggi pomeriggio, in risposta agli eventi drammatici di questa notte, si svolgeranno cortei e presidi in diverse città, come Milano, Roma, Firenze, Bologna, Padova, Cosenza, Udine, Pisa, Trieste, Palermo, Messina, Reggio Emilia, Monza, Pavia, Parma, Bari, Varese, Torino e Napoli. A Roma il concentramento è alle 18:30 a piazzale Aldo Moro.

RSA CLAP Sviluppo Lavoro Italia

 

Proclamazione Sciopero 22 settembre 2025 – Sviluppo Lavoro Italia