Il giorno 10 aprile la RSU ha incontrato la Società per confrontarsi sulle questioni emerse negli scorsi mesi nel confronto con le lavoratrici e i lavoratori, anche e soprattutto alla luce del nuovo mandato elettorale. A seguire, un primo resoconto, tenendo in conto che alcuni dei temi non sono stati affrontati, o non sono stati affrontati in modo completo, e saranno dunque oggetto degli incontri negoziali prossimi.
È però necessaria una premessa. Nonostante la Rappresentanza Sindacale Unitaria sia un organo collegiale, e collegialmente è stato preparato il confronto con la Società dello scorso 10 aprile, per motivi in nessun modo chiari, né successivamente ai fatti chiariti, la componente CISL e UIL della RSU hanno approntato e poi reso pubblico un proprio resoconto, senza condividerne i contenuti con la componente delle CLAP, anzi di fatto escludendola da qualsiasi confronto. Se il buon giorno si vede dal mattino, pare che «tutto continua a cambiare affinché nulla cambi»: i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, invece di essere l’obiettivo unitario della RSU, diventano un problema di bandierine. Perché? A chi giova? Alle lavoratrici e ai lavoratori? Ai membri RSU che, indipendentemente dalla tessera sindacale, desiderano garantire diritti e benessere alle lavoratrici e ai lavoratori tutte/i?
Comunque sia, ne prendiamo atto e dunque procediamo con la nostra comunicazione. Schematicamente, perché riteniamo opportuno non raccontare come conclusi passaggi ancora in discussione e perché, lo ripetiamo sempre, sarà bene il confronto diretto in assemblea con le lavoratrici e i lavoratori, conclusa la prima fase negoziale.
Proposta a nostro parere risulta decisamente poco soddisfacente per venire incontro alle esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori.
Su tutti gli altri punti presentati, registriamo una parziale apertura, che dovrà essere messa a verifica nei prossimi incontri, per evitare di prolungare eccessivamente l’attesa rispetto ad alcune tematiche che riteniamo di fondamentale importanza:
Torneremo a chiedere a breve un incontro all’azienda e proporremo a tutta la RSU di convocare successivamente un’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori. Perché la parola e il giudizio delle lavoratrici e dei lavoratori tutti, indipendentemente dalla tessera sindacale che hanno o non hanno in tasca, è l’unica cosa che conta.
Roma, 23 aprile 2024
La RSU CLAP – Francesco Randisi