Una folle corsa, per un salario che a stento gli avrebbe dato la possibilità di vivere. Faremmo meglio a dire, una maledetta corsa, finita in tragedia a causa di mancanza di diritti e tutele, come tante ne abbiamo viste nei 19 anni che sono passati da quella drammatica giornata. Negli ultimi anni l’espansione delle imprese nel settore logistico ha fatto emergere nuove forme di sfruttamento e rischi per la salute. Quello che i giuristi chiamano «intermediazione illecita di manodopera» noi preferiamo chiamarla «caporalato». Quello diffuso negli appalti e nei sub-appalti, dove si lavora senza tutele e garanzie per la salute. Fino al «caporalato digitale» dove i protagonisti sono software ed algoritmi cui viene attribuito il potere di dirigere, controllare i tempi e sanzionare i prestatori di lavoro, costringendo a ritmi e sforzi inaccettabili.
La strage silenziosa e impunita degli omicidi sul lavoro è in continua crescita negli ultimi anni, nella manifattura, nell’edilizia, nella logistica per l’appunto. Così come si continuano a registrare aumenti del numero degli infortuni non mortali e la sofferenza psicologica legata al lavoro nei “settori della cura” e della riproduzione sociale, proprio nel cuore del comparto del Welfare, dalla sanità, all’educazione, fino ad arrivare al Terzo settore.
Assistiamo da anni all’espansione di nuove forme di nocività nel lavoro, l’altra faccia della moltiplicazione delle forme di sfruttamento. Agli inizi degli anni duemila la retorica era la fine del lavoro. Oggi sappiamo cosa ne è stato di quella retorica.
Il romanzo di Alessandro Bernardini Nonostante febbraio. Morire di lavoro (Red Star Press, 2023), ispirato ad un fatto di cronaca realmente accaduto, denuncia la violenza del caporalato e le condizioni di sfruttamento dei lavoratori migranti nell’edilizia a Roma. Una letteratura di denuncia che restituisce dignità e visibilità alle storie di vita e ai nomi che ci sono dietro le fredde statistiche sugli infortuni e sulle morti sul lavoro.
A partire da questo romanzo, venerdì 17 gennaio, alle 18:00, Acrobax e le Camere del Lavoro Autonomo e Precario organizzano un incontro-dibattito che vedrà la partecipazione dell’autore, di un medico del lavoro, dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza del sindacalismo di base e indipendente. L’evento sarà l’occasione per approfondire le trasformazioni del lavoro e l’evoluzione dei rischi di infortuni e delle malattie professionali, ma anche per elaborare collettivamente nuove rivendicazioni e pratiche di lotta.
Interverranno:
Alessandro Bernardini (autore del romanzo);
Carmine Goglia (Medico del lavoro);
Sergio Zulian (ADL COBAS) e Alexandar Sofric (RSA ADL COBAS in GLS);
Riccardo De Angelis (RLS COBAS in TIM);
Biagio Quattrocchi (RLS CLAP in Sviluppo Lavoro Italia) e Diego Zerbini (RLS CLAP terzo settore).