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Part-time ciclico verticale: la precarietà a tempo indeterminato. Vogliamo subito un ammortizzatore sociale

22 November 2023

La costante e progressiva precarizzazione del lavoro è un dato sempre più tangibile per la vita di milioni di lavoratrici e lavoratori in Italia, come dimostrano i dati sempre crescenti di contratti a termine, intermittenti, a chiamata. Ma sempre più spesso anche dietro ad un contratto di lavoro e tempo indeterminato si nascondono ormai varie forme di precarietà. E’ il caso dei contratti part time ciclici…

E’ il caso dei contratti part time ciclici che interessa decine di migliaia di lavoratrici e lavoratori che lavorano nei servizi pubblici esternalizzati dagli enti locali e dati in pasto al “mercato”, affidati tramite appalti a cooperative.

In tutta Italia sono infatti migliaia gli addetti e le addette alle mense scolastiche, educatori/trici, operatrici socio sanitarie e assistenti all’autonomia e alla comunicazione di studenti e studentesse disabili, che lavorano nelle Scuole Pubbliche Statali e Comunali con contratti a tempo indeterminato, ma con orario part time ciclico verticale che prevedono la sospensione dal lavoro e dalla retribuzione nei mesi di chiusura della scuola senza poter accedere a nessuna forma di ammortizzatore sociale nel periodo di sospensione.

Sempre più lavoratori e lavoratrici di questi fondamentali servizi pubblici in questi anni si stanno organizzando in tutto il territorio nazionale fuori dalle organizzazioni sindacali tradizioni. Le nostre organizzazioni hanno deciso di fare un passo in più per aumentare la forza e l’efficacia delle nostre lotte territoriali, ossia quello di costruire una rete intersindacale. La lotta ha sempre come orizzonte l’internalizzazione nel pubblico impiego di queste figure professionali, ma senza rinunciare a migliorare le condizioni di lavoro rese sempre più insostenibili dal sistema degli appalti, da capitolati d’appalto sempre più al ribasso e dall’applicazione del CCNL delle Cooperative sociali o altri contratti poveri.

Per questo finche non si riuscirà a raggiungere l’obiettivo della ripublicizzazione di questi servizi fondamentali chiediamo che lo Stato garantisca quantomeno la continuità di reddito di tutti i lavoratori e le lavoratrici con contratti part time ciclici anche attraverso la possibilità di accedere a prestazioni INPS già esistenti, come la Naspi, nel periodo di sospensione del contratto.

Mercoledì 29 Novembre 2023 alle ore 21:00 invitiamo tutti e tutte ad un incontro pubblico online con la presenza della Senatrice Elisa Pirro, relatrice del Disegno di Legge DDL S.115 che vuole introdurre “modifiche all’articolo 3 del decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22, in materia di accesso alla nuova prestazione di assicurazione sociale per l’impiego (NASpI)” e Nunzia Catalfo ex Ministra del lavoro e delle politiche sociali.

Un incontro per conoscere e discutere i contenuti del DDL S.115 presentato alla 10° Commissione permanente al Senato e lanciare una campagna nazionale per il diritto alla continuità di reddito per tutti questi lavoratori e lavoratrici.

ADL Cobas – CLAP – Cobas Lavoro Privato – Sial Cobas