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ANPAL Servizi | SOTTOSCRITTO l’accordo sul Lavoro Agile!

29 April 2023

Ieri 28 aprile 2023, si è tenuta un’assemblea generale delle lavoratrici e dei lavoratori con l’obiettivo di discutere la nuova ed ultima proposta aziendale di Accordo sul Lavoro Agile che durerà fino al 31 dicembre 2023. Il confronto ha prodotto un giudizio complessivamente positivo sull’Accordo e dato mandato alle nostre RSA per sottoscriverlo.

Roma, 29 aprile 2023

Ieri mattina si è svolta una partecipata assemblea generale delle lavoratrici e dei lavoratori che ha discusso in modo approfondito la nuova ed ultima proposta aziendale di Accordo sindacale Lavoro Agile CLAP-FABI 28.04.2023 che durerà fino al 31 dicembre 2023.

L’assemblea ha espresso un giudizio complessivamente positivo sull’Accordo, votando ad ampia maggioranza il mandato alle nostre RSA per la sottoscrizione.

In particolare, i punti su cui si sono registrati i principali avanzamenti nella proposta aziendale riguardano:

  1. Il superamento del modello di organizzazione del lavoro gerarchico non orientato all’autonomia organizzativa;
  2. L’introduzione di un criterio di pianificazione delle attività dei team concordato tra dipendente e Responsabile, con una programmazione del lavoro di almeno sette giorni, in modo da assicurare l’autonomia organizzativa dei dipendenti;
  3. Un migliore equilibrio tra lavoro in presenza e prestazione in modalità agile con la possibilità di utilizzare fino a 10 giornate di Lavoro Agile al mese. A cui si aggiunge la possibilità di cumulare nei mesi successivi fino ad un massimo di tre giornate non usufruite. Inoltre, sarà possibile svolgere l’attività in modalità agile anche all’estero per un massimo di 15 giornate;
  4. Maggiori tutele in termini di conciliazione per le lavoratrici e i lavoratori che usufruiscono per sé stessi della Legge 104/1992, per le lavoratrici in stato di gravidanza, per i genitori con figli minori di 3 anni e per i nuclei familiari monogenitoriali;
  5. Una più efficace articolazione del diritto alla disconnessione compreso l’allargamento della fascia oraria di disconnessione (dalle 19:00 alle 8:00 del giorno successivo);
  6. Il formale impegno al riconoscimento del buono pasto durante le giornate di Lavoro Agile, in attesa della risposta all’interpello trasmesso al MEF da parte dell’azienda;
  7. Un incremento di 240 euro della quota di welfare aziendale 2023 come misura di compensazione economica delle spese sostenute nelle giornate di Lavoro Agile. Tutto ciò sarà oggetto di un addendum alla parte economica del CCAL vigente;
  8. L’attribuzione al Gruppo di Lavoro paritetico Pari opportunità e conciliazione tempi di vita e di lavoro (previsto dall’ articolo 44 del CCAL vigente) della condivisione dei risultati dell’attività di monitoraggio, utili ad evidenziare e regolare le eventuali misure correttive. Questa nuova funzione attribuita al Gruppo paritetico, come da noi proposto, potrà aprire alla possibilità di monitorare i carichi di lavoro in relazione agli obbiettivi assegnati, evitando i fenomeni di overworking che spesso caratterizzano la prestazione di lavoro in modalità agile;
  9. L’impegno a mettere in disponibilità dei dipendenti un dispositivo telefonico comprensivo di una scheda/router portatile per consentire la connessione dati;

Nella discussione sono evidentemente emersi anche alcuni rilievi sui punti di debolezza, che necessariamente saranno al centro dell’attenzione sindacale dei prossimi mesi, allo scopo di migliorare ulteriormente l’Accordo. Diversi interventi hanno evidenziato la necessità di una maggiore attenzione alle lavoratrici e ai lavoratori fragili, ai caregiver e ai dipendenti genitori con figli minori di 14 anni. A queste prime riflessioni è stata aggiunta la necessità di addivenire ad una più efficace e chiara articolazione della fascia di contattabilità, che essendo piuttosto estesa e poco definita (anche in relazione ad altri accordi nella PA e nelle in house), rischia di agire come limite all’autonomia organizzativa e alla flessibilità temporale riconosciuta al lavoratore agile sin dai principi generali dell’Accordo stesso. Questione che più volte è stata da noi portata al centro dell’attenzione nei tavoli negoziali. Relativamente all’erogazione dei buoni pasto, invece, l’assemblea ha auspicato che ci sia una concreta e tempestiva finalizzazione dell’impegno assunto dall’azienda nell’Accordo.

Pur considerando tutti questi importanti aspetti che saranno al centro dell’attenzione delle RSA scriventi, pensiamo senza dubbio che si tratti di un buon punto di partenza per innovare il modello di organizzazione del lavoro in ANPAL Servizi. Un risultato non trascurabile, soprattutto se si considera interamente il percorso negoziale e le diverse evoluzioni delle proposte aziendali, migliorate nel corso del tempo anche grazie all’accoglimento di diversi nostri emendamenti. Ancor di più, si tratta dell’esito di un articolato percorso di attivazione sindacale su questo tema durato oltre un anno. Un cammino collettivo fatto di assemblee, iniziative comunicative, scioperi, fino a sperimentare veri e propri laboratori per approfondire soluzioni concrete ed avanzate sul Lavoro Agile, mettendo al centro un modello di organizzazione del lavoro coordinato orizzontalmente e lo sviluppo di nuovi diritti per le lavoratrici e i lavoratori. In aggiunta, un cammino piuttosto tortuoso, nel corso del quale l’azienda ha più volte procrastinato immotivatamente i tempi del negoziato, fino a sospenderlo, rifugiandosi talvolta nella soluzione di “decidere di non decidere”.

Fin dall’inizio del negoziato abbiamo proposto un referendum per approvare collettivamente l’Accordo, nella speranza che anche le RSA confederali accogliessero la richiesta. Così non è stato. Vista però l’importanza dell’Accordo, che inciderà sull’organizzazione e la qualità del lavoro delle/dei dipendenti, abbiamo ritenuto comunque necessaria la sua completa approvazione mediante una consultazione collettiva on line, come ulteriore strumento di democrazia diretta sul luogo di lavoro. È stata sperimenta per la prima volta in azienda tale modalità, che nel breve spazio di un’ora (dalle 15:00 alle 16:00 del 28 aprile) ha visto partecipare circa 300 dipendenti, di cui l’87% ha espresso un giudizio positivo. Una richiesta di democrazia che va assolutamente valorizzata a partire dai prossimi accordi, in cui auspichiamo ci sarà più tempo per far esprimere la comunità professionale.

A seguito dei risultati incoraggianti dell’assemblea e della consultazione abbiamo sottoscritto l’Accordo sul Lavoro Agile. Ringraziamo le lavoratrici e i lavoratori che hanno partecipato attivamente a questo lungo percorso negoziale, non facendo mai mancare il supporto e il sostegno alle nostre RSA.

Cogliamo l’occasione per augurare buon Primo Maggio a tutte le lavoratrici e i lavoratori. Una giornata per noi fondamentale che ricorda che i diritti e le tutele si conquistano solo lottando insieme, sperimentando continuamente strade nuove e difendendo senza sosta la democrazia e il pluralismo sindacale.

RSA CLAP