ANPAL Servizi

ANPAL Servizi | Sciopero e mobilitazione in tutta Italia

25 March 2022

Comunicato stampa – Roma 25 marzo 2022 | Oggi si è svolto lo sciopero dell’intera giornata delle lavoratrici e dei lavoratori di ANPAL Servizi con Speakers’ Corner e azioni comunicative davanti alla sede centrale di Roma e alle sedi territoriali dell’agenzia |||

Leggi e scarica la piattaforma sullo Smart Working delle CLAP e FABI

Leggi e scarica il report dell’inchiesta sullo Smart Working

Una giornata di mobilitazione importante, che ha visto una larga attivazione, dopo le partecipate assemblee svolte nelle ultime settimane. Da Milano a Palermo i/le dipendenti dell’azienda hanno rigettato in maniera inequivocabile la proposta aziendale sullo Smart Working, ribadendo, tra gli altri, alcuni punti fondamentali della piattaforma discussa nelle assemblee: prevalenza dello Smart Working sul lavoro in presenza, con almeno 12 giornate mensili, senza differenziazioni di trattamento tra i/le dipendenti delle sedi e coloro che operano presso gli stakeholders; riconoscimento delle compensazioni economiche e dei buoni pasto; il diritto alla disconnessione e alla privacy; l’istituzione di un Osservatorio sugli obiettivi, i carichi di lavoro e il monitoraggio; la garanzia del diritto alla salute e alla sicurezza; nuovi strumenti di conciliazione vita-lavoro. Si tratta di rivendicazioni che, in coerenza con il Protocollo nazionale sul lavoro in modalità agile, renderebbero ANPAL Servizi una agenzia moderna delle politiche attive, capace di valorizzare l’autonomia organizzativa e decisionale dei/delle  dipendenti, l’ecologia, i diritti e le tutele sul lavoro.

Le iniziative si sono svolte in connessione con lo sciopero globale sul clima, che ha visto importanti mobilitazioni in tante città. Lo Smart Working, come modalità strutturale di organizzazione del lavoro, costituisce senza dubbio una delle leve contro il global warming e per una maggiore sostenibilità ambientale delle metropoli e dei centri urbani.

Auspichiamo che alla luce della rilevante adesione allo sciopero, l’azienda riconvochi immediatamente il tavolo negoziale. Un appuntamento inizialmente promesso già per mercoledì 23 marzo ma che il management immotivatamente ha deciso di non convocare.

Visto l’avvicinarsi della fine dello stato di emergenza, dichiariamo sin da subito che non accetteremo nessuna decisione unilaterale e nessuna proposta peggiorativa dell’attuale equilibrio tra giornate in presenza e da remoto, considerato il ritardo con cui è stato incardinato il negoziato e gli enormi problemi logistici che minano le condizioni di salute e sicurezza sul lavoro. Ogni decisione unilaterale non farebbe altro che rendere ancora più evidente l’inadeguatezza del management, che speriamo sia messo presto in discussione con l’imminente conclusione del commissariamento.

Ringraziamo le lavoratrici e i lavoratori per l’alta adesione allo sciopero, agli Speakers’ Corner e alle azioni comunicative.

RSA CLAP e RSA FABI