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CLAP and GO 2021! | Festival del lavoro vivo

21 September 2021

Torna il Festival delle Camere del Lavoro Autonomo e Precario, alla sua quarta edizione. Anche quest’anno un Festival itinerante, che dal 25 settembre a metà novembre coinvolgerà le sedi di Roma e del suo hinterland, luoghi di organizzazione dell’intervento sindacale e mutualistico. Oltre un mese ricco di dibattiti, eventi artistici, socialità.

*** Tutti gli eventi saranno realizzati nel rispetto delle regole anti-Covid e della tutela massima della salute di ciascuno.

All’inizio della pandemia, ci avevano promesso che tutto sarebbe andato bene, che nessuno avrebbe perso il lavoro, che presto saremmo tornati alla “normalità”. Ma la crisi sanitaria ha approfondito la crisi che sconvolge il mondo da più di un decennio, facendo emergere in primo piano, con forza accentuata, la violenza della disuguaglianze. Se gli ammortizzatori sociali esistenti hanno in parte protetto il lavoro dipendente, i dati ISTAT parlano chiaro: centinaia di migliaia di giovani, di donne e di migranti, ovvero coloro che più lavorano con contratti precari o semplicemente in nero, hanno perso l’impiego, per la maggior parte senza paracadute. E mentre in queste settimane si festeggia la ripresa del PIL, le nuove assunzioni, del tutto insufficienti per tornare ai livelli precedenti la pandemia, avvengono quasi ed esclusivamente con contratti a tempo determinato, in particolare nei servizi a basso valore aggiunto.

Lo abbiamo chiarito fin dal primo lockdown: da questa epocale crisi si esce rafforzando la sanità pubblica, ridistribuendo le risorse, colpendo le ricchezze della rendita finanziaria e immobiliare, conquistando un welfare effettivamente universale, ridando forza, salario e diritti a un mondo del lavoro sempre più sfruttato e ormai strutturalmente precario. In questo senso, i 220 miliardi di euro disposti da Next Generation EU, e organizzati in Italia dal PNRR, avrebbero potuto e dovuto favorire un’inversione di tendenza. Con l’avvento del Governo Draghi, però, il dibattito politico in merito è stato cancellato, per ottenere la fiducia delle istituzioni europee la logica neoliberale della distribuzione dei denari pubblici è stata sin qui del tutto confermata. Dalla transizione ecologica agli ammortizzatori sociali, vere protagoniste del PNRR sono le imprese. Sicuro è che, in assenza di lotte sociali, dell’estensione e della convergenza delle stesse, una grande occasione storica per farla finita con la catastrofe neoliberale rischia di sfumare malamente.

Convergenza delle lotte: da tempo se ne parla e i passi in avanti non sempre sono brillanti, senz’altro insufficienti. Eppure le battaglie in alcuni settori strategici, dalla logistica alla pubblica amministrazione, dai lavoratori dello spettacolo ai riders, sono state in questi due anni vivaci. Si può e si deve fare di più, conquistando terreni di lotta e di negoziazione comuni. Lo sciopero generale indetto da tutti i sindacati di base per il prossimo 11 ottobre, tra questi le CLAP, potrebbe essere un passo nella giusta direzione. Affinché lo sia davvero, è necessario liberare la pratica sindacale da culture figlie del passato. Il sindacato del nostro tempo non può che essere femminista e antirazzista, sua protagonista la generazione cresciuta con il lavoro a termine come modalità d’impiego standard e non più “atipico”.

Nei suoi quasi dieci anni di esistenza, le CLAP hanno sostenuto e organizzato lotte tante e diverse nel mondo del lavoro maggiormente colpito dalle politiche neoliberali: dalla sanità – privata accreditata o pubblica esternalizzata – alle società in house dei Ministeri, dal terziario low cost alla cultura. In tutti questi settori, la precarietà colpisce duro da sempre, ma alcune vittorie esemplari, pensiamo alla vertenza dei precari “storici” di ANPAL Servizi, illuminano la strada da percorrere. Reclutamento e stabilizzazione nella pubblica amministrazione è pretesa decisiva; così come lo è una battaglia senza sosta contro i lavoretti e i salari da fame nella ristorazione e nel turismo in ripresa; salute e sicurezza sul posto di lavoro, col vaccino e con i tamponi gratuiti, ma nella consapevolezza che di lavoro si muore in continuazione, causa la rapacità delle imprese che pur di risparmiare se ne fregano di mettere in sicurezza impianti e lavoratori; diritti nel lavoro che cambia, con la centralità ormai irreversibile e troppo spesso insidiosa dello smart working.

Di questo e di tanto altro si discuterà durante il Festival CLAP and GO! che giunge alla sua IV edizione; alternando momenti di confronto pubblico, tavole rotonde, workshop ed eventi artistici, momenti di socialità.

Ci attende un autunno di lotte, le Camere del Lavoro Autonomo e Precario saranno in prima fila per i diritti, il salario, il reddito e un welfare davvero universale.

Partecipa al Festival, sostieni il sindacalismo sociale!

 

PROGRAMMA

 

Sabato 25 settembre, presso Communia (viale dello Scalo di San Lorenzo 33)

# Primo dibattito, dalle ore 16 alle ore 18

Quali diritti per lo smart working?

Intervengono: Antonio Aloisi (Università IE di Madrid), Lidia Baratta (Linkiesta) Alessandro Brunetti (giuslavorista e avvocato delle CLAP);

Presentano le inchieste realizzate durante il primo semestre del 2021: CLAP ANPAL Servizi e CLAP SOGESID; CLASP presenta il POLA in ISTAT.

# Secondo dibattito, dalle ore 18:30 alle ore 21

Roma e il Lazio. Precarietà, welfare e nuove istituzioni del lavoro che cambia

Tavola rotonda con: Marta Bonafoni (Consigliera regionale, Capogruppo di Lista civica Zingaretti Presidente), Roberta Capoccioni (M5S), Amedeo Ciaccheri (Sinistra Civica Ecologista), Roberta Lombardi (Assessora Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale Regione Lazio), Alessandro Luparelli (Sinistra Civica Ecologista), Claudia Pratelli (Roma Futura).

A seguire, aperitivo e cena a sostegno delle CLAP.

 

Sabato 2 ottobre, presso Acrobax (via della Vasca Navale 6)

# Primo dibattito dalle ore 16 alle ore 18

Verso lo sciopero generale dell’11 ottobre

Intervengono: Luca Dall’Agnol (ADL COBAS), Michela Flores (USB), Fabio Palmieri (Autorganizzati Spettacolo Roma & RISP), Angelo Pedrini (SIAL COBAS), Tiziano Trobia (CLAP); introduce e modera: Roberto Ciccarelli (il manifesto).

# Secondo dibattito, dalle 18:30 alle 20:30

Nuove pratiche di sciopero nel mondo

Intervengono: Valery Alzaga (Vicedirettrice di Global Labor Justice), Alioscia Castronovo (Argentina), Natalia Hernandez Fajardo (Colombia), Karina Nohales (Cile), Tania Rispoli (USA).

 

*** Dalle ore 22, Marco Messina e Sacha Ricci sonorizzano il film Sciopero di Ėjzenštejn ***

A seguire, Dj set.

 

Sabato 9 ottobre, presso Casale Garibaldi (via Romolo Balzani 87)

# workshop, dalle ore 16 alle ore 17:30

Quale piattaforma sindacale per il lavoro sicuro nella pandemia?

Intervengono: medici e ricercatori precari

# Dibattito, dalle ore 18 alle ore 20

Vaccino, tutela della salute e della sicurezza sul posto di lavoro

Intervengono: Andrea Capocci (fisico, docente scolastico, giornalista del manifesto), Francesca Nava (giornalista, documentarista; Presadiretta RAI 3), Annamaria Parente (Presidente Commissione della 12ª Commissione Igiene e Sanità del Senato); introduce e modera: Silvio Paone (dottore di ricerca in malattie infettive).

 

Dalle 20, aperitivo e cena a sostegno delle CLAP.

*** Dalle ore 21, concerto di Francesco Di Bella on Ballads (24 Grana) ***

 

Sabato 23 ottobre, presso Esc (via dei Volsci 159)

# Primo dibattito dalle ore 15 alle ore 17

Raccontare le lotte del lavoro

Tavola rotonda con interventi di: Annalisa Camilli (“Internazionale”), Roberto Ciccarelli (il manifesto), Giulio Calella (Jacobin Italia), Alberto De Nicola (DINAMOpress), Maurizio Franco e Filippo Poltronieri (Centro di Giornalismo Permanente), Viola Giannoli (la Repubblica), Natascia Grbic (Fanpage), Daniele Nalbone (“Micromega”), Valentina Petrini (RAI 3, il Fatto quotidiano, “Millennium”), Christian Raimo (“Internazionale”), Giuliano Rosciarelli (lapresse.it), Alberto Sofia (ilfattoquotidiano.it).

# Secondo dibattito, dalle ore 17 alle ore 19

Rappresentanza, democrazia e pluralismo sindacale

Intervengono: Chiara Gribaudo (Deputata PD), Stefano Fassina (Deputato LeU), Nicola Fratoianni (Deputato SI), Sandro Mezzadra (Università di Bologna); introduce e modera: Salvatore Corizzo (giuslavorista e avvocato delle CLAP).

 

Sabato 20 novembre

La riforma della PA, tra PNRR e nuovo precariato

Programma e location in via di definizione.