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AGENAS | Ancora in presidio gli ex precari “storici”, incontro col Ministero della Funzione Pubblica

3 May 2021

Comunicato stampa – Roma 3 maggio 2021 | Disoccupati dal Primo gennaio, gli ex precari “storici” di AGENAS sono tornati in piazza questa mattina, per sollecitare i Senatori delle Commissioni Bilancio e Finanze che entro oggi dovranno esaminare gli emendamenti al DL “Sostegni”. Una delegazione del presidio è stata ricevuta dal Capo Dipartimento della Funzione Pubblica Marcello Fiori. La lotta non si ferma.

Disoccupati dal Primo gennaio, gli ex precari “storici” di AGENAS sono tornati in piazza questa mattina, per sollecitare i Senatori delle Commissioni Bilancio e Finanze che entro oggi dovranno esaminare gli emendamenti al DL “Sostegni”. Tra questi, l’emendamento 22.0.39, presentato dai Senatori Parente, Conzatti, Marino che prevede il reintegro sul posto di lavoro dei 70 e l’avvio di procedure selettive per la loro doverosa stabilizzazione.

Una delegazione del presidio è stata ricevuta dal Capo Dipartimento della Funzione Pubblica Marcello Fiori. Memore del blocco esercitato da parte del Ministero della Funzione Pubblica nei confronti degli emendamenti alla Legge di Bilancio prima, e al Decreto “Milleproroghe” poi, la delegazione ha incalzato il Capo Dipartimento, il quale ha asserito che al Ministero, al momento, non è stato chiesto alcun parere e che dunque non vi sono ostacoli all’approvazione del suddetto emendamento. Il Capo Dipartimento Fiori ha altresì segnalato che la Direzione Generale di AGENAS non ha mai avanzato richieste in merito alla stabilizzazione dei precari “storici”, confermando quanto sospettato in questi mesi di lotta e di sofferenza.

Sofferenza aggravata dal fatto non banale che sta per terminare la Naspi: avendo per anni lavorato con illeciti contratti di collaborazione, e solo nell’ultimo anno conclusosi il 31 dicembre scorso con contratto a tempo determinato, gli ex precari “storici” hanno diritto a soli 6 mesi di ammortizzatori sociali, rischiano dunque di rimanere per strada e senza “paracadute” da luglio. Ciò accade, occorre ricordarlo, nel pieno della pandemia, ai danni di personale qualificato che per anni, con professionalità e diligenza, ha garantito assistenza tecnica, scientifica e amministrativa al Ministero della Salute e alle Regioni, per le competenze a esse affidate.

Al termine dell’incontro, il Coordinatore delle Camere del Lavoro Autonomo e Precario Francesco Raparelli ha dichiarato: «Se, come ci è dato di capire, non ci sono ostacoli all’approvazione dell’emendamento, i Senatori colgano l’occasione per sanare una piaga insopportabile. È paradossale e gravissimo che ancora non sia stata trovata una soluzione per i 70 precari “storici” di AGENAS. Chiediamo anche al Ministro Speranza, essendo AGENAS ente vigilato dal suo Dicastero, di intervenire affinché la situazione si risolva una volta per tutte».

In attesa di sapere cosa accadrà nelle Commissioni Bilancio e Finanze, lavoratrici e lavoratori fanno sapere che la mobilitazione non si fermerà, e spedite procederanno le azioni legali, finché giustizia non sarà fatta.

CLAP AGENAS