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SOGESID | Basta rinvii: dare subito la parola ai lavoratori, rimettere al centro i diritti!

14 April 2021

Roma 14 aprile 2021 | Le lavoratrici e i lavoratori, le RSU CLAP in SOGESID riprendono parola, denunciando l’immobilismo della Società, i tagli a retribuzioni e diritti.

Abbiamo appreso dal comunicato RSU FILCTEM CGIL – FEMCA CISL – UILTEC UIL del 12 aprile che, in data 8 aprile 2021, le OO.SS. confederali hanno tenuto un incontro in videoconferenza con la Società. Abbiamo appreso inoltre che le medesime, e le componenti RSU CGIL, CISL e UIL, a seguito dell’incontro hanno “preso atto” della mancata applicazione dell’accordo da loro sottoscritto con la Società il 15 luglio 2020.

Mancata applicazione di cui purtroppo lavoratrici e lavoratori, da tempo e nei fatti, avevano già preso atto.

Come da noi più volte evidenziato (comunicato del 9 febbraio 2021), a oggi l’unico risultato di quell’accordo sono stati 250 euro lordi, peraltro comprensivi dei 154 euro previsti dal rinnovo del CCNL, erogati a luglio quale premio di produzione di 2 anni. È nei fatti che le progressioni dei livelli di inquadramento hanno riguardato solo alcune/i lavoratrici/lavoratori, tra l’altro spesso in maniera inadeguata, lasciando molte/i altre palesemente sotto-inquadrati. Un processo che, ancora una volta, risulta quindi essere stato parziale, disomogeneo, incoerente e oscuro.

Deprechiamo, infatti, che ancora nulla si sappia riguardo ai criteri adottati dalla Società in questo processo, nulla riguardo ai vari elementi conoscitivi (dati pubblicati e in modalità che ne consentano l’analisi), nulla riguardo ai lavori e ai criteri elaborati dal tavolo paritetico, che ricordiamo fu istituito a seguito dell’accordo e costituito da rappresentanti della società e rappresentanti designati in numero di due per ogni sigla sindacale firmataria dell’accordo di luglio (CGIL, CISL e UIL).

Si tratta di un processo fondamentale per la vita professionale di tutti i lavoratori e della Società, che può essere affrontato solo in un’ottica di opportuna trasparenza e non certo attraverso indicazioni di chicchessia. 

Per il resto dei punti dell’accordo di luglio, come sanno tutti i lavoratori, siamo, di nuovo, di fronte al nulla: nessun accordo sullo Smart Working, nonostante sia un anno che lavoriamo in questa modalità; nessuna attivazione della piattaforma welfare per il sostegno al reddito delle/dei lavoratrici/lavoratori; nessun accordo per la conciliazione dei tempi di vita; nessun accordo sul premio di risultato di competenza dell’anno 2020 (da erogare a luglio 2021).

A fronte di ciò, però, abbiamo subito la mancata erogazione dei buoni pasto (peraltro già dimezzati) in Smart Working, e sostenuto le spese per poter praticare l’attività lavorativa in Smart Working senza alcun supporto da parte della Società.

Riteniamo infine grave che l’incontro di cui sopra abbia visto escluse le Camere del Lavoro Autonomo e Precario, presenti in azienda con due RSU e dunque indubitabilmente rappresentative.

Per discutere di tutto ciò, e delle azioni da intraprendere, riteniamo fondamentale ridare quanto prima la parola alle lavoratrici e ai lavoratori. Torniamo nuovamente a sollecitare la RSU tutta affinché sia convocata, in tempi rapidi, l’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori. A maggior ragione considerando quanto accaduto in questi mesi, meglio, quanto non è stato fatto, è più che necessaria un’azione unitaria, determinata e tenace, capace di imporre un cambio di passo e di rimettere al centro i diritti. Noi siamo pronti!  

 

CLAP – Camere del Lavoro Autonomo e Precario

Coordinamento delle lavoratrici e dei lavoratori SOGESID

RSU – CLAP SOGESID