ANPAL Servizi

ANPAL Servizi | Stabilizzazione e democrazia sindacale non possono più attendere!

11 March 2021

Comunicato stampa – Roma 10 marzo 2021 | Mentre sono in svolgimento le farraginose prove selettive per i collaboratori “storici”, inizia il prossimo 15 marzo il processo relativo alla condotta anti-sindacale dell’azienda nei confronti delle Camere del Lavoro Autonomo e Precario, prima organizzazione sindacale per numero di iscritti. Dalle 9:30 e fino alle 11, Speakers’ Corner e conferenza stampa in viale Giulio Cesare, davanti al Tribunale di Roma – Sezione Lavoro.

Grazie a una intensa mobilitazione durata circa due anni, i “precari storici” di ANPAL Servizi sono riusciti a conquistare la possibilità di essere stabilizzati, con la previsione di una selezione riservata contenuta nella L. 128/2019. Dopo più di un anno dall’approvazione della norma, il 5 marzo e con immotivato ritardo, l’azienda ha finalmente avviato le selezioni per i collaboratori. Un processo che, come previsto, si sta rilevando lungo e farraginoso, proprio mentre il Governo preannuncia un intervento legislativo per accelerare e semplificare i concorsi nella Pubblica Amministrazione. Si poteva e si doveva fare diversamente, dato il contesto di crisi sanitaria e sociale, nonché l’urgenza di assicurare l’implementazione delle politiche attive del lavoro, mettendo in campo una prova semplificata. Proposta che abbiamo avanzato pubblicamente in varie occasioni, e per altro sostenuta da alcuni emendamenti alla Legge di Bilancio 2021. Ancora: come denunciamo da mesi, ANPAL e ANPAL Servizi, causa il loro management, stanno vivendo una condizione di insostenibile paralisi che si estende alla complessiva gestione delle politiche attive del lavoro.

Per realizzare le prove selettive (scritto e orale) in modalità telematica, al fine di rispettare le norme anti-COVID, ANPAL Servizi si è affidata a una società di selezione esterna (la Selexi srl), mentre avrebbe potuto, per ragioni di economicità, realizzare il concorso con risorse interne. Siamo purtroppo costretti a rilevare, contrariamente a quanto affermato in una dichiarazione stampa dal Presidente Domenico Parisi, che nel corso della prova scritta diversi collaboratori hanno riscontrato problemi tecnici di varia natura, che hanno influito negativamente sulla qualità della prova. Nei casi più gravi, per due nostre iscritte non è stato possibile terminare la prova a causa di ragioni di certo non imputabili alle lavoratrici in questione. Come annunciato, tanto denaro pubblico speso che poteva essere altrimenti impiegato.

A questi problemi si è aggiunto il gravissimo atteggiamento dell’azienda nei confronti di un collaboratore che, avendo contratto il SARS-CoV-2 ed essendo in stato di ricovero, si è visto inizialmente negata la possibilità di differimento della prova scritta e, dunque, della possibilità di essere finalmente stabilizzato. La pressione delle CLAP, le recenti sentenze del TAR del Lazio relative a vicende non dissimili, l’indignata presa di parola dei Parlamentari Gribaudo (PD) e Fratoianni (SI), hanno contribuito al ripensamento da parte dell’azienda. Siamo dunque soddisfatti del ristabilimento di un diritto fondamentale e della possibilità, per il nostra collega, di partecipare alle prove dopo tanti anni di lotta per la stabilizzazione.

A oggi, ancora non è stato comunicato il nuovo calendario delle prove. Pertanto, chiediamo l’immediata pianificazione delle date delle sessioni di recupero da parte dell’azienda, augurandoci che, nella correzione degli elaborati, i numerosi problemi tecnici suindicati vengano presi in considerazione; augurandoci, ovviamente e ancora una volta, che tutti i precari vengano stabilizzati.

Nell’esperienza di questi anni ANPAL Servizi, nonostante la sua mission istituzionale, si è distinta per molteplici attacchi ad alcuni diritti fondamentali del lavoro, tra questi la condotta antisindacale perpetrata nei confronti delle CLAP, prima organizzazione sindacale per numero di iscritti. Per questa ragione, siamo stati costretti a promuovere una azione legale presso il Tribunale di Roma e il 15 marzo alle 9:30 si svolgerà la prima udienza. In tale occasione realizzeremo, in viale Giulio Cesare (davanti al Tribunale di Roma – Sezione Lavoro), uno Speakers’ Corner e una conferenza stampa, dalle 8:30 alle 11.

Il pluralismo e la democrazia sindacale sono elementi fondamentali, soprattutto in una società in house di ANPAL. Appena pochi giorni fa, mentre centinaia di collaboratori erano impegnati nelle prove selettive, è stata rinnovata la parte economica del CCAL di ANPAL Servizi. Senza il coinvolgimento delle CLAP da parte dell’azienda e, ancor peggio, senza che sia stata promossa, da parte delle OO.SS. confederali, alcuna assemblea generale delle lavoratrici e dei lavoratori. Ciò contribuisce inevitabilmente a restringere gli spazi di consultazione e di decisionalità democratica, già fin troppo esigui. Per concludere, ricordiamo ai firmatari dell’accordo che il rinnovo di un contratto è equo solo se è realmente in grado di distribuire le risorse a tutte e tutti.

CLAP ANPAL Servizi