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Sanità | “Villa delle Querce”: mettere subito in sicurezza personale e pazienti!

15 April 2020

Sono settimane che sollecitiamo POLIGEST S.p.A., la Società proprietaria della Casa di Cura “Villa delle Querce” di Nemi, a mettere in sicurezza personale sanitario e pazienti/degenti (in prevalenza anziani). Sono settimane, infatti, che lavoratrici e lavoratori ci segnalano carenze importanti nella gestione dell’emergenza generata da COVID-19.

Segnaliamo le più significative: insufficiente distribuzione dei Dispositivi di Prevenzione Individuale; regole inadeguate per l’utilizzo degli spogliatoi del personale; drammatica disattenzione nei confronti delle Partite IVA che, oltre alle condizioni contrattuali illecite, sono costrette alla mobilità da un reparto all’altro, esponendo loro stesse e i reparti tutti al rischio del contagio e della sua estensione.

Nonostante la gravità della situazione, l’azienda non si è mai degnata di risponderci.

Intanto aumentano in tutto il Paese i morti tra medici e infermieri, esplode il caso ignobile delle RSA in Lombardia, crescono i contagi nel Lazio, concentrati in particolare in tre cluster, il più rilevante dei quali è il San Raffaele, RSA di Rocca di Papa compresa, al pari di “Villa delle Querce”, nella ASL Roma 6. Sappiamo con certezza – confermano sia la stampa che le istituzioni locali – che ci sono diversi positivi nella struttura di Nemi (reparti di Medicina e Lungodegenza) che, bene ricordare, ha più di 100 posti in RSA. Ora, più che mai, non si può attendere un minuto in più: chiediamo con forza urgenti interventi a tutela della salute del personale e dei pazienti/degenti. Il disastro lombardo ha evidenziato che la privatizzazione della Sanità pubblica produce danni. Dobbiamo batterci da subito, sollecitando la Regione Lazio, affinché gli stessi errori non si ripetano.

Leggi la lettera delle CLAP a POLIGEST del 14 aprile