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SOGESID | Questo accordo è inaccettabile, riprendiamo la contrattazione!

22 January 2020

Roma 22 gennaio 2020 | Il 1 ottobre 2019 l’Assemblea dei lavoratori ha dato mandato alla RSU di manifestare all’Azienda una disponibilità dei lavoratori a sospendere lo stato di agitazione a fronte della sottoscrizione di un accordo sindacale ambizioso che prevedesse l’erogazione di un congruo premio 2018 entro l’anno e successivamente del premio 2019-2021, la ripresa della contrattazione di 2° livello su adeguamento degli inquadramenti, conciliazione tempi di vita e lavoro, ecc. e l’istituzione di un Tavolo di confronto.

Da allora la componente CLAP ha partecipato fattivamente alla negoziazione, incalzando la Società e portando avanti azioni di dialogo su tutti i fronti a tutela dei lavoratori. In occasione della riunione del 18 dicembre la componente CLAP ha da subito manifestato l’esigenza di sentire i lavoratori prima della firma dell’accordo, come deciso nell’ultima Assemblea.

Le CLAP ritengono la bozza di accordo ancora insoddisfacente. E’ inaccettabile una proposta che non preveda il conseguimento di azioni certe, concrete e migliorative delle condizioni dei lavoratori e dello sviluppo della società, con delle tempistiche chiare e cogenti, così come da noi richiesto.

Nella proposta di accordo, infatti, riscontriamo le seguenti insufficienze:

  • la garanzia del mantenimento dei livelli occupazionali è generica e vaga: serve viceversa un impegno basato su prospettive concrete di sviluppo e su un impegno al mantenimento della medesima sede di adibizione di noi lavoratori;
  • l’adeguamento dei livelli di inquadramento deve essere celere per sanare anni di immobilismo e avere le stesse tempistiche per tutti noi lavoratori;
  • a fronte delle significative decurtazioni avvenute a carico di noi lavoratori in questi anni (premi di risultato, premio assicurazione e taglio buoni pasto) manca un impegno chiaro e definito, economicamente quantificabile, per il sostegno del nostro reddito anche attraverso piattaforme welfare;
  • il “premio di risultato” proposto dalla Società non è congruo e include in realtà la quota di 154 euro già prevista dal punto 3 della parte economica del CCNL del 18 maggio 2017, pertanto dovuta a fronte del raggiungimento degli obiettivi concordati con la Società ;
  • l’azienda non prende atto che la riduzione dei buoni pasto costituisce un oggettivo pregiudizio economico per i lavoratori;
  • l’azienda non ha adempiuto all’impegno sottoscritto nell’accordo del 20.12.2018 con le OO.SS. tanto che siamo ancora nella fase di “invito” dei referenti dei Ministeri interessati al Tavolo inter-istituzionale.

A nostro avviso la trattativa non è chiusa. Solo in una prospettiva di miglioramento dei contenuti dell’accordo nei punti sopra esposti, la RSU CLAP sarà pronta a sottoscriverlo.

La RSU CLAP e il coordinamento degli iscritti ritengono fondamentale indire un’assemblea dei lavoratori quanto prima, come da mandato dello scorso 1 ottobre 2019, un’assemblea che a nostro avviso deve tornare ad essere unitaria. Agire in ordine sparso e presentarsi divisi di fronte alla Società non fa che aumentare il potere contrattuale di quest’ultima. Chiediamo a TUTTE le sigle sindacali un gesto di responsabilità e di presentarsi in assemblea per un confronto aperto e per sentire i lavoratori.

RSU CLAP e Coordinamento lavoratrici e lavoratori SOGESID S.p.A. CLAP – Camere del Lavoro Autonomo e Precario