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Capodarco | Successo dello sciopero!

21 February 2019

Roma 21.02 | Hanno incrociato le braccia in tante e tanti, preteso e ottenuto l’incontro con il Vicepresidente della Comunità di Roma.

Scommessa vinta: in 30, delle 40 unità che compongono il personale della riabilitazione, si sono astenuti dal lavoro quest’oggi. Non era scontato, a maggior ragione dopo mesi dolorosi in cui 10 sono state le dimissioni di chi ha gettato la spugna, stremato dal mancato pagamento delle retribuzioni.

Uno sciopero, quello di oggi, che in primo luogo ha chiesto dignità: quella che il lavoro perde quando i salari vengono per anni pagati in ritardo, o per nulla pagati. Dover sopportare ritardi anche in regime di commissariamento, così come disposto dall’accordo di ristrutturazione (Legge Fallimentare), è il colmo, danno che si aggiunge a danno, nella completa incertezza per il futuro.

Lavoratrici e lavoratori in sciopero oggi hanno alzato la testa, preteso e ottenuto un incontro col Vicepresidente di Comunità Capodarco di Roma Onlus, Paolo Venditti. Nel confronto, e con determinazione, la nostra delegazione ha ribadito che non sono accettabili ritardi ulteriori nel pagamento delle retribuzioni correnti, che il pagamento del pregresso – nei margini offerti dalla procedura – deve essere velocizzato, che le lavoratrici e i lavoratori delle CLAP devono poter esprimere la propria rappresentanza e che questa deve essere riconosciuta da Capodarco e dalla gestione commissariale, con tutti i diritti che questo riconoscimento porta con sé.

Il Vicepresidente Venditti in primo luogo ci ha indicato le prossime tappe: lo sblocco definitivo del DURC, imminente; la consegna definitiva del piano di rientro. Molte rimangono le incertezze, ma già nelle prossime due settimane le retribuzioni correnti riprenderanno a essere pagate. Capodarco, inoltre, ha chiarito che il piano di rientro non prevede tagli del personale e che, una volta approvato, il pagamento del pregresso sarà prioritario. Lo stesso Vicepresidente si è impegnato a disporre un incontro – già fissato per il 4 marzo prossimo – con il Commissario Giudiziale e la Comunità, per dare pieno riconoscimento alle CLAP e alla loro attività sindacale all’interno della struttura.

Felici del successo dello sciopero, fiduciosi che le nostre richieste saranno accolte e le promesse da parte di Capodarco mantenute, mettiamo in chiaro fin da ora che, se così non fosse, riprenderemo la lotta.     

Lavoratrici e lavoratori in mobilitazione di Comunità Capodarco di Roma Onlus

CLAP – Camere del Lavoro Autonomo e Precario