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Padova | Contro sfruttamento e precarietà, uniti si vince!

8 September 2017 |  Clap Padova

Nei giorni scorsi, come di consueto, l’ISTAT ha reso noti i dati sull’occupazione. Nonostante il governo si sia affrettato a celebrare l’aumento del numero degli occupati, marginalizzando l’aumento del tasso di disoccupazione, ad uno sguardo più attento questi dati segnalano qualcosa di diverso. Ciò che salta all’occhio è piuttosto un andamento del tutto in linea con il continuo processo di precarizzazione del lavoro e delle vite divenuto ormai strutturale: una situazione tutt’altro che positiva e che accomuna milioni di persone di tutte le generazioni. A tal proposito, è importante segnalare il significativo aumento del lavoro a tempo determinato che fa da contraltare alla crescita dell’occupazione, spinta, tra l’altro, dalla permanenza nel mercato del lavoro degli over 50 imposto dalla riforma Fornero e dall’abolizione dei vecchi voucher, nonché da quei “contrattini” stagionali che – tipicamente – accompagnano i mesi estivi e che sicuramente svaniranno con la fine dell’estate. Quel che invece lascerà una traccia non trascurabile è il nuovo record negativo relativo all’impennata subita dai contratti a tempo determinato.

Un record mai registrato dalla loro entrata in vigore e che, in mancanza di un sistema di welfare adeguato, si traduce in assenza di continuità di reddito, facendo piombare migliaia di persone in una situazione di sostanziale povertà. Questo è il centro della questione. Non riteniamo certo che la soluzione sia il ritorno a una presunta “età dell’oro” del contratto a tempo indeterminato, bensì un reale rafforzamento delle forme di welfare state. Allo stesso tempo, è inaccettabile la costante precarizzazione selvaggia del lavoro segnata dal ricorso continuo a contratti a tempo determinato (e non solo) e che, dal punto di vista qualitativo, si presenta sempre più spesso nelle forme di lavoro sottopagato e fruttato, e quindi privo di tutele reali.

Di più, è da sottolineare come queste formule contrattuali, ancorché precarie, rappresentano il punto di arrivo di un lungo viaggio nello sfruttamento del lavoro compiuto attraverso l’utilizzo irregolare di stage e tirocini, apprendistato e altre svariate forme di collaborazione cosiddette “autonome”. Situazioni di profonda precarietà e assenza di tutele vissuta da tanti lavoratori e lavoratrici che incontriamo nella nostra quotidianità.

Lavoratori e lavoratrici che sempre più spesso trovano la forza e riscoprono il desiderio di opporsi a una insostenibile condizione di sfruttamento e ricattabilità. A tal proposito, recentemente alcuni lavoratori attivi nella provincia di Padova, dopo essere stati “contrattualizzati” e sottopagati in maniera irregolare attraverso la formula dell’apprendistato, si sono rivolti alle Camere del Lavoro Autonomo e Precario. La loro determinazione, insieme al sostegno delle CLAP, ha permesso a questi lavoratori di interrompere la spirale dello sfruttamento, ottenendo dal datore di lavoro le spettanze dovute, corrispondenti a diverse migliaia di euro.

Nella giungla della precarietà un risultato niente affatto trascurabile che ha un altissimo valore reale non solo simbolico: alzare la testa si può! E lottando insieme si vince!

Un torto fatto a uno/a è un torto fatto a tutti/e !

CLAP – Padova

Ci trovate ogni 1° e 3° Giovedì del mese in Via Brigata Padova, 7 – Padova

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