Garanzia Giovani | Napoli: sit-in sotto la Regione
La Corte UE boccia l’Italia sul programma a Garanzia Giovani ::
Napoli: tirocinanti e partecipanti cominciano a organizzarsi!
:: A tre anni dall’adozione del progetto Garanzia Giovani arriva, come una sentenza, la bocciatura dell’Italia da parte della Corte dei Conti dell’UE. I risultati raggiunti attraverso il programma sono stati del tutto deludenti: non è stato ridotto il numero degli inattivi e la disoccupazione è continuata ad aumentare, sopratutto a Napoli e in tutto il Meridione.
Accanto al fallimento delle politiche attive, raramente infatti i tirocini/apprendistati si trasformano in contratti di lavoro (in Italia solo il 31% ha trovato una forma di occupazione dopo aver svolto il programma), vi è la mole di strumenti amministrativi e burocratici che appesantiscono enormemente la partecipazione dei giovani; causa il prevalere, specie qui in Campania, di vere e proprie inefficienze amministrative e istituzionali:
1. Mancati pagamenti;
2. La difficoltà ad essere registrati al programma, di attivare il PIP (Piano di Intervento Personalizzato);
3. Reciproche accuse e rimpalli tra Regione Campania, Centri dell’Impiego e INPS;
4. La mancanza di trasparenza in merito ai bandi;
5. L’inesistenza del rimborso spese per effettuare i tirocini presso le aziende, in una Regione dove il sistema dei trasporti locali è a pezzi.
Per questi motivi a Napoli e in Provincia da qualche settimana è iniziata una protesta attraverso il web che si è concretizzata in due incontri: il primo, in una piazza del centro storico di Napoli, occasione di primo contatto tra tirocinanti e non; il secondo, nel Laboratorio di Mutuo Soccorso Zero81, nel quale è intervenuto un avvocato, presentando le tutele legali.
L’obiettivo generale è quello, da un lato, di far emergere la verità degli iscritti a Garanzia Giovani della Campania, vittime di un vero e proprio processo di sfruttamento. Nel contempo, vogliamo preparare un documento, da consegnare alla Regione Campania – in particolare al Presidente Vincenzo De Luca, all’Assessore ai Fondi Europei Serena Angioli, all’assessore del lavoro, Sonia Palmieri -, in merito alle problematiche che, quotidianamente, affrontano i giovani iscritti al programma.
A tal fine, è stato indetto un SIT-IN per la mattina di venerdì 21 aprile, sotto il Consiglio Regionale (Centro direzionale, isola F13); al quale consegneremo il documento di denuncia collettivamente elaborato.