ANPAL Servizi

ANPAL Servizi | L’agitazione continua, Senatori PD interrogano la Ministra

2 February 2024

Mentre le lavoratrici e i lavoratori delle CLAP continuano, con determinazione, a chiedere un incontro alla Ministra Calderone, i Senatori del PD presentano un’Interrogazione (30 gennaio; a seguire). Intanto si accendono anche i riflettori della stampa (leggi l’articolo del Fatto Quotidiano del 17 gennaio).

 

Senato – Interrogazioni a risposta orale n. 3-00905 presentata dal Sen. Camuso (PD-IDP) ed altri il 30 gennaio 2024 – Sulle condizioni di paralisi totale dell’ANPAL Servizi S.p.A
CAMUSSO, LA MARCA, MALPEZZI, VERDUCCI, FRANCESCHELLI, ZAMBITO, ROSSOMANDO, MISIANI, ROJC, NICITA, VALENTE, RANDO, FURLAN, BASSO, D’ELIA, FINA, GIACOBBE – Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. – Premesso che:
ANPAL Servizi S.p.A. versa attualmente in una condizione di paralisi totale: non è stata ancora stata definita la programmazione delle attività per il prossimo biennio, il budget finanziario pluriennale, contenente i relativi affidamenti, è lungi dall’essere approvato e non si hanno ancora notizie riguardo alla riorganizzazione che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali intende adottare, a seguito della soppressione dell’Agenzia stabilita con l’articolo 3 del decreto-legge 22 giugno 2023, n. 75;
il citato articolo 3 prevede, infatti, che “Al fine di garantire l’efficace coordinamento dei servizi e delle politiche attive del lavoro, incluso quello relativo all’utilizzo delle risorse europee e all’effettivo raggiungimento degli obiettivi stabiliti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), le funzioni dell’Agenzia nazionale politiche attive del lavoro (ANPAL), come disciplinate dal decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150 e da ogni altra previsione di legge, sono attribuite al Ministero del lavoro e delle politiche sociali a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, recante il regolamento di organizzazione del medesimo Ministero, da adottare, entro il 30 novembre 2023, con le modalità di cui all’articolo 13 del decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204, e, conseguentemente, a decorrere dalla medesima data, l’ANPAL è soppressa. Con le medesime procedure di riorganizzazione di cui al primo periodo, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali provvede, altresì, alla riorganizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro, per adeguarne compiti, funzioni e organico alla nuova organizzazione ministeriale.”;
ciò nonostante, il destino di ANPAL Servizi non è affatto chiaro e ad aggravare ulteriormente la situazione sono state le dimissioni anticipate del presidente Massimo Temussi, il quale, dopo solo dieci mesi dalla sua nomina, tramite un comunicato su “LinkedIn” del 17 gennaio 2024, ha annunciato di aver assunto il ruolo di direttore generale delle politiche attive per il lavoro presso il Ministero;
come riportato sul sito “Camere del lavoro autonomo e precario” (CLAP), “Nell’ultimo messaggio inviato alla comunità professionale il 13 dicembre scorso – che sarà ricordato come una sorta di nota testamentaria – nel dichiarare di aver trovato un’azienda in totale stallo si è assunto ‘pomposamente’ la responsabilità di rilanciare l’azione strategica dell’agenzia e di realizzare nel corso del suo mandato un profondo processo di rinnovamento e di riorganizzazione, salvo poi dimettersi appena un mese dopo, accomodandosi verso altri e più vantaggiosi lidi. Posizione che sarà onorata – come egli stesso ha tenuto a chiarire – esattamente con il medesimo senso di responsabilità. Per la verità, si è presentato sin dall’inizio come un temporary manager, ma non ci ha dato neppure il tempo di comprendere le sue reali doti manageriali. Piuttosto abbiamo visto all’opera solo la temporaneità del suo incarico”;
tutte le promesse e gli annunci di Temussi non sono stati onorati;
premesso inoltre che:
come già riportato nell’interrogazione con risposta immediata 3-00726, svolta il 5 ottobre 2023, si continua a ritenere che Temussi, in quanto indagato per reati, come associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, abuso di ufficio, rivelazione di segreti di ufficio, corruzione aggravata dal metodo mafioso, traffico di droga, corruzione, anche con l’utilizzo del metodo mafioso e peculato, non fosse la persona idonea a ricoprire un incarico così importante;
in quella occasione, la Ministra in indirizzo affermò: “ANPAL Servizi (…) opera nel campo delle politiche attive del lavoro ed è chiamata a svolgere un ruolo fondamentale realizzando azioni e programmi in collaborazione con le Regioni e gli enti locali per migliorare le capacità di creare opportunità di occupazione, soprattutto con riferimento alle categorie deboli del mercato del lavoro. In questo senso, nell’ottica dell’importante e radicale riforma delle politiche attive del lavoro che il Governo ha intrapreso e in considerazione del ruolo che ANPAL Servizi assumerà con la riorganizzazione in atto della struttura ministeriale e il riassorbimento di ANPAL, si è proceduto alla nomina di un nuovo consiglio di amministrazione in data 9 marzo 2023 con un decreto firmato dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali e dal Ministro dell’economia e delle finanze, nel rispetto delle norme di legge vigenti”;
a tutt’oggi del processo di riorganizzazione non si è visto ancora nulla e a giudizio degli interroganti ANPAL Servizi è oggetto di continui e irresponsabili cambi di vertice, seguiti dal commissariamento, nella desolante indifferenza della Ministra, si chiede di sapere quali misure e in quali tempi la Ministra in indirizzo intenda finalmente adottare per procedere alla riorganizzazione della “nuova” Agenzia, dando alla stessa stabilità, presupposto imprescindibile e necessario per lo svolgimento adeguato della sua azione strategica. (3-00905)