ANPAL Servizi

ANPAL Servizi | No a discriminazioni, subito soluzioni per i collaboratori

29 April 2022

Comunicato stampa – Roma 29 aprile | Il 30 aprile scadranno i contratti di 1.883 navigator e di 73 collaboratrici e collaboratori, dopo una proroga di soli quattro mesi stabilita alla fine di dicembre 2021. [Leggi, a seguire, il Comunicato stampa delle RSA CLAP e FABI]

Il Ministero del Lavoro il 27 aprile ha individuato in extremis una soluzione per i navigator attraverso una ricontrattualizzazione con ANPAL Servizi, seppur di pochi mesi, garantendo una permanenza al lavoro che dovrebbe favorire, ci auguriamo, la ricerca di una soluzione definitiva alla vertenza. Nello stesso tempo ad un giorno dalla scadenza degli altri collaboratori non è stato comunicato ancora nulla rispetto al loro futuro occupazionale.

Sarebbero paradossali, inaccettabili ed irresponsabili trattamenti disomogenei e discriminatori da parte del Ministero del Lavoro e della sua in house, nei confronti di questo bacino di precari, peraltro accomunati dallo stesso datore di lavoro, dalla stessa tipologia contrattuale e dalle medesime scadenze dei navigator. Come sosteniamo da mesi nei tavoli negoziali, nei presidi e nelle azioni comunicative è necessario garantire la continuità occupazionale anche per questi collaboratori, allo scopo di ricercare nei prossimi mesi una soluzione strutturale che valorizzi questo patrimonio di competenze, sviluppate in molti casi in oltre 15 anni di attività di assistenza tecnica ai Centri per l’Impiego e alle istituzioni formative. Una soluzione che superi definitivamente la vulnerabilità contrattuale che ha caratterizzato la loro attività. Tale percorso non potrà esser intrapreso se l’azienda condannerà dal 1° maggio alla disoccupazione le nostre colleghe e colleghi, in un contesto segnato da una gravissima incertezza occupazionale dovuta all’intreccio da crisi sanitaria e forte rallentamento dell’economia dovuto alla guerra.

I rilevanti investimenti e le nuove funzioni istituzionali che ANPAL Servizi dovrà svolgere nel quadro del PNRR e della riforma del sistema delle politiche attive sono le direttrici degli obiettivi del Piano Esecutivo 2022, un piano ponte verso la nuova programmazione delle risorse comunitarie. Tutto ciò rende attuabile e finanziariamente sostenibile, non solo le immediate proroghe, ma soprattutto l’apertura di un nuovo processo di assunzione a tempo indeterminato per superare definitivamente la precarietà nell’agenzia.

Chiediamo con forza che nelle prossime ore sia trovata una soluzione positiva rispetto al futuro occupazionale delle collaboratrici e dei collaboratori. Se tutto ciò non dovesse avvenire siamo pronti a mettere in campo tutte le azioni sindacali necessarie per denunciare quanto sta avvenendo.

RSA CLAP e RSA FABI