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SOGESID | Che fine ha fatto la contrattazione?

28 February 2022

Smart Working, premio di produzione, inflazione, Piattaforma welfare: tanti i temi da discutere urgentemente, ma la contrattazione aziendale è ferma. Fondamentale, invece, riattivarla tempestivamente, dare risposte concrete alle lavoratrici e ai lavoratori. Mercoledì 9 marzo, ore 18:30 presso Esc, assemblea delle/degli iscritte/i e delle/dei simpatizzanti CLAP.

Il tempo passa, si addensano eventi catastrofici, ma tutto sembra tacere. Per quanto la pandemia sia tutt’altro che svanita, e nonostante la Delibera del Consiglio dei Ministri di ieri pomeriggio (28 febbraio), lo Stato d’emergenza relativo al Covid comincerà a essere superato a partire dal 31 marzo, con esso – è assai plausibile – le modalità del lavoro da casa sperimentato da due anni a questa parte. Come tra l’altro indicato dal Protocollo sottoscritto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e dalle Parti sociali lo scorso 7 dicembre, il lavoro agile dovrà vedere confermati diritti fondamentali, dalla salute e dalla sicurezza al welfare e ai diritti sindacali, adeguatamente accompagnati a diritti emergenti, dal diritto alla disconnessione alla fornitura degli strumenti di lavoro. Fatto salvo quanto previsto dagli articoli 19-20 della L. 82/2017, ovvero la volontà e l’accordo individuale. Il 31 marzo è dietro l’angolo, una discussione in merito con SOGESID sarebbe urgente e doverosa al contempo.

Mentre il CCNL GAS – ACQUA è in via di ridefinizione, alcuni decisivi aspetti retributivi riguardano nello specifico i dipendenti SOGESID, in un contesto segnato dalla crisi internazionale, bellica ed energetica, con l’inflazione che ha ripreso a correre da qualche mese. Dal taglio del buono pasto all’organizzazione della Piattaforma welfare, fino al premio di produzione: molta è la carne al fuoco che pretende avanzamenti. Nelle comunicazioni ultime con la Società, lo scorso dicembre, sembrava imminente la convocazione della RSU per affrontare al meglio i delicati nodi suindicati. Anche in questo caso, però, tutto sembra, almeno al momento, tacere. Se parte del problema imposto dall’inflazione sarà affrontato nella contrattazione nazionale, quella aziendale è pure elemento fondamentale per arginare gli effetti già assai critici, e destinati a peggiorare, del caro-energia e bollette. A maggior ragione se, negli ultimi due anni, non sono stati pochi i costi in più sostenuti dalle lavoratrici e dai lavoratori, che per lavorare da casa si sono dovuti dotare di strumentazione adeguata, perdendo del tutto pure il buono pasto già in precedenza dimezzato.

Sulla Piattaforma welfare, attiva dallo scorso 15 dicembre, e alla luce anche di successive comunicazioni circolate, riteniamo necessari alcuni importanti chiarimenti. Stenograficamente, alcuni quesiti, tra l’altro già posti alla Società nelle scorse settimane e ai quali non abbiamo ottenuto risposta: quali sono stati i criteri utilizzati per stabilire l’importo da erogare ai singoli lavoratori? L’importo a oggi erogato a quale/i annualità fa riferimento: 2020? 2021? Come si intende procedere con le (eventuali) risorse residuali? Come si sta procedendo, dal 1° gennaio dell’anno in corso? E ancora: come procede il piano di rientro, considerando il bilancio in negativo del 2021?

Tanta dunque la carne al fuoco, numerose le urgenze, le richieste di chiarimento. Auspichiamo che la RSU venga quanto prima convocata, affinché la contrattazione aziendale possa riprendere; sollecitiamo le altre OO.SS. a spingere nella medesima direzione.

Per approfondire le diverse questioni sin qui presentate, ma per immaginare anche la ripresa della mobilitazione sindacale in merito, nonché la nuova campagna di tesseramento, invitiamo tutte/i le iscritte/i e le/i simpatizzanti delle CLAP presso la sede di San Lorenzo (Esc, via dei Volsci 159) il giorno 9 marzo alle ore 18:30.

In ultimo, ma non per importanza. Quanto sta accadendo in Ucraina ci riguarda non solo per gli effetti economici, ma anche e soprattutto perché è una guerra, da ripudiare come tutte le guerre, che colpisce e colpirà civili, popolazione innocente e inerme. Pace subito: lo chiediamo ora e continueremo a farlo.

 

RSU SOGESID

CLAP SOGESID

Coordinamento lavoratrici e lavoratori SOGESID

 

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Adesione allo sciopero dell’8 marzo | CLAP SOGESID