Questa mattina siamo stati in presidio sotto il Ministero della Cultura, con le precarie e i precari dell’Istituto Centrale per il Restauro, per chiederne l’immediata stabilizzazione. Da troppi anni si protrae, infatti, una situazione insostenibile di precarietà, sostanziata in un susseguirsi di collaborazioni parasubordinate e/o autonome, seppur questi lavoratori e lavoratrici svolgano attività non solo essenziali ma strutturali, per l’Istituto e il Ministero della Cultura. Si tratta di un ventaglio di professionalità e specializzazioni differenti, ognuna delle quali determinante per il funzionamento di uno degli Istituti più prestigiosi d’Italia e del mondo.
La mobilitazione, che ha visto anche la partecipazione dell’on. Fassina, venuto per portare la propria solidarietà, è riuscita a ottenere un tavolo di confronto, dagli esiti positivi, con la sottosegretaria e Senatrice Lucia Borgonzoni, la quale si è impegnata a condurre sia delle verifiche all’interno del suo Dicastero che con il Ministero della Funzione Pubblica, nonché con il Direttore Generale Turetta. Il suo obiettivo è intervenire dapprima sull’urgenza dettata dalla scadenza di molte delle collaborazioni in essere, in seconda battuta sulla definizione degli strumenti necessari a favorire un giusto processo di stabilizzazione. Continueremo a monitorare quanto ci è stato detto e riprenderemo i colloqui nei prossimi giorni.
CLAP Istituto Centrale per il Restauro