ANPAL Servizi | Chi è stato duramente colpito dal SARS-CoV-2 non può essere escluso dalla stabilizzazione!

Comunicato stampa – Roma 3 marzo 2021 | Apprendiamo sgomenti e indignati la risposta che ANPAL Servizi S.p.A. – Capitale Umano e Relazioni Sindacali ha stamani dato al Collaboratore nostro iscritto Giovanni Fraticelli. Giovanni è uno dei 520 Collaboratori della Società in house di ANPAL, precari “storici” che con due anni e più di lotta hanno conquistato la Legge 128/2019 e dunque la selezione riservata per la stabilizzazione. Avendo contratto il SARS-CoV-2, con bronchite bilaterale e febbre oltre 39 (per giorni), Giovanni ha scritto alla Società chiedendo se fosse possibile, vista l’emergenza, rinviare la sua prova scritta.

La risposta, come anticipato, lascia a dir poco sgomenti: considerato quanto previsto dal regolamento, ovvero che l’assenza, indipendentemente dalla causa, porta con sé l’esclusione, ANPAL Servizi augura a Giovanni pronta guarigione ma non ammette eccezioni. Intanto, quest’oggi Giovanni è stato ricoverato, essendosi aggravate le sue condizioni.

Con queste poche righe, esprimiamo in primo luogo la vicinanza e la solidarietà a Giovanni da parte delle Camere del Lavoro Autonomo e Precario tutte e della comunità professionale ANPAL Servizi da noi rappresentata. Chiediamo con forza alla Società di tornare sui suoi passi e di mettere Giovanni Fraticelli nelle condizioni di poter partecipare, prevedendo un differimento della sua prova scritta. Recenti sentenze del TAR del Lazio, tra l’altro, per quel che riguarda il Concorso Straordinario della Scuola hanno dato ragione ai ricorrenti che, causa quarantena o isolamento fiduciario, non hanno potuto partecipare alla prova scritta, indicando la necessità di prevedere prove suppletive. Aggiungiamo, inoltre, che nel caso di ANPAL Servizi non si tratta di concorso pubblico, ma di procedura di stabilizzazione riservata come previsto dalla L. 128/2019. Chiediamo, infine, alle forze politiche che più hanno sostenuto la battaglia dei precari “storici” in questi anni, di sollecitare una soluzione umana, oltre che positiva, della vicenda.

Sia chiaro fin da ora che, se Giovanni non verrà messo nelle condizioni di partecipare alla prova scritta, metteremo in campo tutte le azioni sindacali e legali a tutela del suo sacrosanto diritto di essere una volta per tutte stabilizzato da ANPAL Servizi.

Forza Giovanni, siamo tutte e tutti con te!

CLAP ANPAL