ANPAL Servizi

ANPAL Servizi | Basta strumentalizzazioni: stabilizzare subito tutti i precari!

5 May 2020

Roma, 4 maggio 2020 – Comunicato stampa | Le Camere del Lavoro Autonomo e Precario denunciano l’ennesimo atteggiamento scomposto del Presidente di ANPAL e Amministratore Unico di ANPAL Servizi, il Professore Domenico Parisi. E, alla luce delle tante preoccupazione che segnano la comunità professionale degli operatori delle politiche attive, in primo luogo la imminente scadenza dei contratti, chiedono un incontro alla Ministra del Lavoro Nunzia Catalfo.

Le Camere del Lavoro Autonomo e Precario denunciano l’ennesimo atteggiamento scomposto del Presidente di ANPAL e Amministratore Unico di ANPAL Servizi, il Professore Domenico Parisi. In una email stamattina (lunedì 4 maggio) inviata a tutto il personale di ANPAL Servizi, il Presidente afferma: «vi scrivo per fare chiarezza su quanto riportato ieri da alcuni giornali, relativamente al ridimensionamento dell’ANPAL, trasformandolo di fatto in un ufficio dirigenziale sotto il Ministero del Lavoro».  Comunica di non essere «minimamente al corrente che il Ministero avesse proposto questa modifica nel Decreto Aprile», e aggiunge: «personalmente non sono favorevole a una modifica del genere, perché comprometterebbe in maniera definitiva l’attuazione del Piano industriale».

Seguono, nella medesima comunicazione, una serie di affermazioni scorrette, dal punto di vista tecnico, e discutibili, sul piano delle giuste relazioni istituzionali, in merito ai (del tutto presunti) collegamenti fra la stabilizzazione dei precari di ANPAL Servizi, le scelte del Ministero del Lavoro sulle competenze di ANPAL e l’approvazione del Piano industriale di ANPAL Servizi da parte del Consiglio di Amministrazione di ANPAL.

Ci preoccupa molto, per il futuro dell’azienda tutta, delle politiche del lavoro e per le nostre sorti, sapere che il Presidente di ANPAL si affidi a voci di corridoio per avere informazioni sulle scelte dell’azienda che presiede e, addirittura, dichiari in una mail inviata alle lavoratrici e ai lavoratori (!) di non essere d’accordo con gli orientamenti del Ministero del Lavoro; autodenunciando, così, la propria estraneità ai processi decisionali che stanno prendendo forma nella delicata congiuntura imposta dalla pandemia del Coronavirus e, ancora peggio, fomentando una sbagliata contrapposizione tra interessi dei lavoratori e Governo. Rifiutiamo, con forza, questo insopportabile tentativo di strumentalizzare la nostra lotta per la stabilizzazione.

Vorremmo non dover spiegare al Presidente di ANPAL che la stabilizzazione dei precari di ANPAL Servizi è prevista dalla Legge 2 novembre 2019, n. 128, e non è in alcun modo subordinata alla approvazione del Piano industriale; né, tanto meno, al fatto che ANPAL continui o meno a detenere le competenze per il coordinamento del Fondo Sociale Europeo. Vorremmo non dover chiedere al Presidente di evitare tentativi di contrapporre il personale precario e i dipendenti tutti di ANPAL Servizi alle scelte del CdA di ANPAL e, ancor più, alle scelte del Ministero del Lavoro. Tuttavia, la mail di cui sopra ci impone invece di farlo.

Ora basta, serve agire subito! A febbraio sono già scaduti i contratti di 9 colleghi, e ora si avvicinano le scadenze contrattuali di oltre 520 collaboratori: è necessaria la stabilizzazione immediata degli oltre 650 operatori precari, come anche le Regioni stanno ribadendo nelle ultime settimane. Alla luce di quanto fin qui scritto, nonché delle tante preoccupazioni che continuano a segnare la nostra comunità professionale, chiediamo un urgente incontro alla Ministra del Lavoro Nunzia Catalfo.

CLAP ANPAL Servizi