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Santa Palomba (RM): le CLAP sostengono lo sciopero della logistica

31 May 2014

Sciopero logisticaNella notte tra il 29 e il 30 maggio le CLAP (Camere del Lavoro Autonomo e Precario) hanno sostenuto con USB lo sciopero dei lavoratori della logistica di Santa Palomba, periferia sud di Roma. È qui che si trova il deposito del “freddo” (frutta e verdura, pesce e surgelati) che rifornisce i supermercati della catena Simply-Sma.

Nella lotta, nel picchetto durato l’intera notte, abbiamo appreso quanto già era emerso negli scioperi degli scorsi mesi, in Veneto come in Emilia Romagna: subappalti a cooperative che, pur cambiando nome con frequenza, celano gli stessi padroni e gli stessi interessi; sfruttamento smisurato dei lavoratori fatto di orari massacranti, lavoro in nero, obbligo a firmare dimissioni in bianco, ricorso a finte assunzioni attraverso la formula del socio-lavoratore.

Nel caso di Santa Palomba, la lotta è partita dai camionisti, italiani e migranti, dipendenti della coop “le Crociate”. Questi ultimi sono costretti a turni di lavoro che raggiungono le 16 ore giornaliere e i mezzi messi loro a disposizione sono spesso contrassegnati da fanali rotti, gomme lisce, guasti allo sterzo.

Alle 2 di notte (del 30 maggio) i camionisti hanno deciso di non far uscire i camion e di dichiarare sciopero, denunciando i finti contratti part time, la scarsa sicurezza dei mezzi, la diffusa pratica padronale di mettere i lavoratori più insubordinati, che non abbassano la testa, «a riposo». I facchini, tutti migranti, dipendenti di un’altra cooperativa, la “Sam”, si sono dimostrati subito solidali con lo sciopero dei loro colleghi, incrociando anch’essi le braccia nonostante le minacce dei caporali accorsi sul posto.

I lavoratori hanno chiesto condizioni dignitose di lavoro: riduzione dell’orario, certezza del salario, contratto, e la fine dello stato di illegalità e ricattabilità cui sono continuamente sottoposti. Ad esser chiamati in causa, non solo le cooperative, ma la stessa Simply-Sma che subappalta loro il lavoro.

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Roma 30.05.2014

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CLAP (Camere del Lavoro Autonomo e Precario)

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Vedi le video-interviste a cura di DINAMO:

https://www.youtube.com/watch?v=pPYBlRpEHX0

https://www.youtube.com/watch?v=vDficgvgfuY

 

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COMUNICATO STAMPA (finale)

 

VITTORIA >>>> LA LOTTA PAGA

 

Santa Palomba –Pomezia, polo della logistica

Importante vittoria dei lavoratori dell’impianto SMA

 
Dopo una giornata di sciopero che ha bloccato l’impianto di Santa Palomba della SMA, i lavoratori organizzati con l’USB hanno raggiunto un importante successo. La Coop. Le Crociate e la Società Parlapiano che gestiscono il trasporto delle merci per i negozi della SMA hanno dovuto firmare un accordo che riconosce a tutti gli autisti il contratto full time, le malattie pagate, il godimento delle ferie, la paga su base mensile, il pagamento degli straordinari, l’assunzione di tre lavoratori non contrattualizzati ed il reintegro di altri tre sospesi ingiustificatamente da tempo.

Nell’accordo le società si impegnano anche ad una revisione puntuale degli automezzi che si trovano attualmente in condizioni di totale fatiscenza. Sulla parte di pregresso accumulata dai lavoratori si è invece concordato di tornare ad incontrarsi nel mese di giugno per stabilire le forme del rimborso. L’accordo verrà ora ribadito al tavolo convocato dall’Assessore al lavoro della Regione Lazio per il prossimo 10 di giugno, così come richiesto dall’USB.

Il risultato è stato accolto con grande soddisfazione dai lavoratori che vedono finalmente un po’ di luce dopo tanti anni di totale assenza di diritti e di giustizia.

Ora si aprono almeno tre fronti di azione molto importanti. Innanzitutto l’allargamento anche ai facchini che lavorano nello stesso impianto e che sono scesi in sciopero ieri notte a fianco degli autisti, degli adeguamenti normativi e retributivi.

In secondo luogo, l’estensione della campagna per il riconoscimento dei diritti di chi lavora al territorio di Santa Palomba e di Pomezia, dove l’elemento del supersfruttamento e dell’illegalità contrattuale è una costante.
Infine la lotta allo smascheramento della SMA s.p.a. che non vuole riconoscere la sua complicità con questo sistema, utile a garantirgli un basso costo del lavoro e quindi alti profitti sulla pelle dei lavoratori.

Un ringraziamento particolare a tutti quegli/le attivisti/e che hanno dato la loro solidarietà attiva nella notte del 29 maggio, sostenendo la lotta dei lavoratori di Santa Palomba e aiutandoci a riportare questa importante vittoria.

Lavoro, diritti, dignità