Ben quattro anni ci sono voluti per rinnovare uno dei CCNL più controversi del mercato del lavoro, quello delle cooperative sociali. Un contratto segnato da paghe basse in molti livelli di inquadramento, in un settore già segnato da problemi “sistemici”. Timidi passi in avanti sono stati fatti ma siamo ancora molto lontani dal raggiungimento di paghe e condizioni di lavoro dignitose. Lavoratrici e lavoratori del privato sociale erano e restano lavoratori poveri. >> Read more
All’interno del clima svilente in cui si è sviluppata la nomina del Direttore Generale torniamo a chiedere un incontro ai vertici del Teatro di Roma per affrontare alcuni temi fondamentali per le/ lavoratrici/lavoratori. Come sindacato, stiamo partecipando alle mobilitazioni di questi giorni, con l’auspicio che le rivendicazioni relative alla difesa della stabilità e della continuità occupazionale del personale del Teatro di Roma diventino patrimonio comune e punto di partenza per qualsiasi ragionamento si vorrà sviluppare in futuro. A seguire, il nostro comunicato sindacale e i punti sui quali pensiamo non sia più rimandabile aprire una seria interlocuzione.
Dopo la storica mobilitazione dello scorso 25 novembre, con oltre un milione in piazza a Roma, e in preparazione dello sciopero transfemminista del prossimo 8 marzo, le Camere del Lavoro Autonomo e Precario prendono parola sulle condizioni materiali e simboliche dell’ineguaglianza di genere nel mondo del lavoro. Assemblea delle/degli iscritt*, venerdì 9 febbraio, ore 18 presso Esc: a seguire, il testo di convocazione. [immagini di Federica Raparelli]
Dopo le inaspettate dimissioni del Presidente Massimo Temussi, e del suo contestuale incarico presso la Direzione Generale delle Politiche Attive per il Lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, cresce la preoccupazione delle lavoratrici e dei lavoratori. Le CLAP scrivono alla Ministra Calderone, chiedendo un incontro d’urgenza.
Dopo la grande affermazione del 2019, la lista delle Camere del Lavoro Autonomo e Precaria conquista una RSU, eleggendo per la prima volta un RLS-A. Un ottimo risultato che conferma la qualità dell’intervento sindacale iniziato nell’autunno del 2018, la tenacia delle lavoratrici e dei lavoratori che non hanno smesso di mobilitarsi a tutela della stabilità occupazionale, dei diritti, della dignità del lavoro. A seguire, il ringraziamento a tutte/i coloro che hanno creduto nelle CLAP e votato la sua lista.