Nel tritacarne delle riforme continue da quasi un trentennio, dopo la Sanità è il settore del welfare più drammaticamente colpito dalla pandemia. Possibile riprendere la discussione, mettendo al centro l’iniziativa sindacale delle/dei precarie/precari? Se lo chiede Daniela Galiè, che nella Scuola è precaria da diversi anni. Con l’invito ad aprire la discussione, sul sito delle CLAP ma non solo.
Dopo l’inchiesta sul lavoro da remoto avviata dalle lavoratrici e dai lavoratori CLAP ANPAL Servizi, anche in SOGESID, e in collaborazione con CLAP ANPAL Servizi, le/i dipendenti iscritte/i CLAP avanzano nella stessa direzione. Sarà uno strumento importante per conoscere problemi e desideri di chi, da un anno e senza una norma in grado di promuovere e tutelare i diritti, lavora in prevalenza da casa. A seguire, il breve testo di presentazione dell’inchiesta; prossimamente, una volta realizzata, il report.
In questi giorni, si è acceso un interessante e significativo dibattito intorno al delicato tema che riguarda la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. A seguire, prime note critiche dell’avvocato e attivista delle Camere del Lavoro Autonomo e Precario Salvatore Corizzo.
Quali sono i fattori che determinano il gender pay gap nel nostro Paese? Quali le possibili soluzioni? Ne parla la nostra attivista Barbara Pettine in un ampio e dettagliato articolo di approfondimento, che abbiamo deciso di pubblicare subito dopo lo sciopero transfemminista dell’otto marzo per continuare il dibattito.
Con il Governo Draghi che si appresta a riscrivere il Recovery Plan, un seminario telematico politico e di ricerca, organizzato dalle Camere del Lavoro Autonomo e Precario, da ADL Cobas e Sial Cobas, per immaginare l’alternativa possibile e necessaria. Sabato 20 febbraio dalle ore 15. A seguire, il programma del seminario e il breve testo di presentazione. Il seminario sarà in diretta streaming sulle pagine Facebook delle CLAP e di DINAMOpress.
Mentre la crisi di Governo sembra si stia risolvendo con l’Esecutivo “tecnico-politico” di Mario Draghi, i numeri che descrivono la realtà occupazionale del Paese, pur nella loro incompletezza, continuano a essere drammatici. A seguire, il commento di Daniele D’Ambra.
Siamo a un passo dalle stabilizzazioni, dopo tre anni di mobilitazione, 440 “collaboratori storici” occupati in molteplici ambiti delle politiche attive del lavoro, e sottoposti negli anni a diverse selezioni, si sono candidati per entrare in pianta stabile nell’organico di ANPAL Servizi.
La repentina affermazione dello smart working, causata dall’attuale emergenza sanitaria, rappresenta una opportunità per lavoratrici e lavoratori di conciliare tempi di vita e lavoro, sperimentare nuove modalità e flussi di attività. Un modello di lavoro votato alla flessibilità, che richiede, tuttavia, uno sforzo orientato all’innovazione organizzativa, in grado di trasformare, in alcuni casi anche totalmente, il modo di concepire spazi, tempi e funzioni del lavoro. Un commento e alcune proposte a cura di CLAP ANPAL Servizi.