La pandemia da COVID-19 ha generato la più grave crisi economica dal secondo dopoguerra. L’impatto sui livelli occupazionali, sull’aumento delle disuguaglianze e la crescita della povertà sarà drammatico e destinato ad aumentare. Si tratta di una crisi pervasiva, che interessa trasversalmente diversi ambiti dell’economia. In questa fase difficile, l’Agenzia delle Politiche Attive e la sua Società in house appaiono paralizzate a causa del proprio management, incapaci di mettere in campo azioni adeguate alla congiuntura, dunque alla gestione dell’emergenza e per la ripresa del Paese. Le politiche attive e il welfare dovrebbero, al contrario, svolgere una funzione strategica.