Il Primo Maggio sarà un giorno di mobilitazione in molte città d’Italia. A Roma saremo in piazza con “gli e le invisibili della pandemia”, tutta quella folta schiera di precari e precarie, lavoratori e lavoratrici in nero, nuove figure lavorative che si sono trovate improvvisamente senza lavoro o, al contrario, con carichi e condizioni lavorative insostenibili. Ci vediamo in piazza delle Gardenie alle ore 15:30.
Con questo volantino vogliamo aprire il dibattito su una questione di cui si è parlato davvero troppo poco in questi giorni: i congedi parentali alternativi allo Smart Working e pagati al 50%. Una decisione che ci lascia allibitə e molto, molto arrabbiatə. Di nuovo il Governo si lava le mani dal trovare soluzioni sostenibili per le famiglie e dignitose per bambinə e ragazzə. All’inizio del testo il pdf scaricabile del volantino: discutiamolo e diffondiamolo!
Quali sono i fattori che determinano il gender pay gap nel nostro Paese? Quali le possibili soluzioni? Ne parla la nostra attivista Barbara Pettine in un ampio e dettagliato articolo di approfondimento, che abbiamo deciso di pubblicare subito dopo lo sciopero transfemminista dell’otto marzo per continuare il dibattito.
Ventuno piazze in tutta Italia, più di 15 regioni coinvolte, decine di migliaia di lavoratrici e lavoratori in piazza: una scommessa vinta quella del network nazionale “Emergenza Continua” e di “RISP – Rete Intersindacale Professionisti Spettacolo e Cultura”, che hanno deciso di mobilitarsi il 23 febbraio, a un anno esatto dalla chiusura dello spettacolo dal vivo. Il nostro comunicato sulla giornata e una breve rassegna stampa. >> Read more
Con il Governo Draghi che si appresta a riscrivere il Recovery Plan, un seminario telematico politico e di ricerca, organizzato dalle Camere del Lavoro Autonomo e Precario, da ADL Cobas e Sial Cobas, per immaginare l’alternativa possibile e necessaria. Sabato 20 febbraio dalle ore 15. A seguire, il programma del seminario e il breve testo di presentazione. Il seminario sarà in diretta streaming sulle pagine Facebook delle CLAP e di DINAMOpress.
La repentina affermazione dello smart working, causata dall’attuale emergenza sanitaria, rappresenta una opportunità per lavoratrici e lavoratori di conciliare tempi di vita e lavoro, sperimentare nuove modalità e flussi di attività. Un modello di lavoro votato alla flessibilità, che richiede, tuttavia, uno sforzo orientato all’innovazione organizzativa, in grado di trasformare, in alcuni casi anche totalmente, il modo di concepire spazi, tempi e funzioni del lavoro. Un commento e alcune proposte a cura di CLAP ANPAL Servizi.
Ieri mattina, 9 dicembre, si è svolto il primo tavolo di confronto, ottenuto in seguito alle mobilitazioni e all’interlocuzione aperta dalla scorsa estate dalla campagna Non c’è più tempo e dalle CLAP – Camere del Lavoro Autonomo e Precario, con l’Assessore della Regione Lazio Claudio Di Berardino e le Consigliere regionali Marta Bonafoni (Lista civica per Zingaretti Presidente) e Roberta Lombardi (Movimento 5Stelle). Un breve resoconto. >> Read more
Dopo due anni di lotta, i passaggi ultimi e il quadro di incertezza che non muta, riteniamo opportuno proseguire con lo stato di agitazione, auspicando una mobilitazione unitaria delle lavoratrici e dei lavoratori, nonché delle organizzazioni sindacali, per strappare finalmente un intervento normativo adeguato che possa risolvere la situazione. A seguire, il nostro comunicato.
Pubblichiamo la lettera aperta, già apparsa su ilmanifesto.it (link in fondo all’articolo), che le/i precarie/i di Agenas (l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) hanno rivolto al Ministro Roberto Speranza. Una situazione intollerabile, la loro, soprattutto in una fase così delicata dal punto di vista dell’emergenza sanitaria. Le Camere del Lavoro Autonomo e Precario sono e saranno al loro fianco, sino a quando non saranno tutte e tutti stabilizzati.