Brevi considerazioni a partire dall’Assemblea nazionale delle Camere del Lavoro Autonomo e Precario
:: Organizzare gli “inorganizzabili”, tutelare chi di tutele non ha mai vista neanche l’ombra, ricomporre le figure del lavoro polverizzato e diviso, conquistare e consolidare diritti ai tempi del Jobs Act. Le sfide poste dal sindacalismo sociale sono allo stesso tempo avvincenti e complesse.
Il 23 e il 24 giugno, a ormai quattro anni dalla nostra nascita, abbiamo provato a costruire un evento che fosse momento di confronto con lavoratrici e lavoratori, attivisti e attiviste per discutere le forme organizzative di cui ci siamo dotati e ci doteremo, e i temi da mettere al centro nei percorsi di lotta. Brevemente consegniamo a tutte e tutti alcune, brevi, considerazioni in merito.
:: Roma 23-24 giugno – Assemblea nazionale CLAP
:: Camere del Lavoro Autonomo e Precario. Sono passati quattro anni da quando abbiamo lanciato la sfida: una sfida collettiva, irrinunciabile, in continua trasformazione.
Collettiva, perché fin dal primo momento si è composta delle energie di tante e tanti che, a partire da storie diverse, si stavano ponendo lo stesso interrogativo: come dotarsi di strumenti in grado di rispondere all’attacco che, senza freni e frontiere, viene sferrato contro lavoratrici e lavoratori? Come costruire un sindacato di nuova specie capace di sottrarre alla solitudine tutti coloro che vengono da troppo tempo ritenuti non organizzabili, cancellati dalle mappe di tutte quelle organizzazioni pachidermiche che avrebbero dovuto difenderli e rappresentarli?
Frosinone 17.05 – Comunicato stampa ::
Ottenuto l’incontro con la Direzione Generale ASL
Un primo incontro importante, seppur interlocutorio, quello che abbiamo ottenuto questa mattina. Durante lo svolgimento del nostro presidio, e come da richiesta avanzata negli scorsi giorni, una nostra delegazione ha avuto modo di confrontarsi con il Direttore Amministrativo della ASL Frosinone, il Dott. Vincenzo Brusca, la Dott.ssa Maria Beatrice Ciaramella, sempre della Direzione Amministrativa, il Dott. Mauro Baldassarra del Dipartimento di Prevenzione (area Veterinaria). Presenti anche il Consigliere regionale di maggioranza, Marino Fardelli, e il Presidente dell’Ordine dei veterinari della Provincia di Frosinone, Antonio Lancia.
«Se le nostre vite non valgono, non produciamo»! Nei mesi scorsi queste parole hanno vibrato con forza: nel corso degli Scioperi delle donne Argentine contro la violenza di genere, in Polonia contro il divieto di aborto, in Islanda e Francia contro le disparità salariali, passando per le manifestazioni oceaniche contro Trump.
:: Riportiamo l’appello dei 1.666 licenziati da Almaviva che si sono costituiti in comitato e stanno portando avanti la loro battaglia. Sabato 21 Gennaio saranno in corteo a Roma e CLAP sarà in piazza al loro fianco, sostenendo ogni iniziativa e mettendosi a disposizione in tutte le tappe di una lotta fondamentale non solo per i lavoratori direttamente coinvolti.
Il 26 novembre prossimo le strade di Roma saranno attraversate da chi ha deciso di alzare la testa e dire basta. Basta alla violenza di genere! Sarà la giornata di Non una di meno, il movimento delle donne che si è messo in marcia in questi mesi per farla finita con i femminicidi, la guerra alle donne che quotidianamente gli uomini, i padri, i compagni e i mariti conducono nel nostro paese. Sarà una grande mobilitazione – di donne ma aperta alla partecipazione di tutti coloro che vedono nell’eliminazione della violenza maschile una priorità per la trasformazione dell’esistente – in diretta connessione col mondo: dalla Spagna alla Polonia, dall’Argentina al Messico, dall’Islanda all’India.
In contemporanea a Roma e Napoli – dopo il lancio del 21 ottobre e la vertenza con INPS avviata a Padova – azioni di denuncia contro le sedi di McDonald’s. Tra le corporation multinazionali che più sostiene il Jobs Act e il governo Renzi; luogo di sfruttamento per eccellenza che si serve di voucher in gran quantità oltre che di lavoro gratuito a mezzo del sistema di alternanza scuola-lavoro. Una prima giornata di lotta, punto di avvio della campagna nazionale #StopVoucher: sarà un escrache permanente e diffuso, città per città, per raccontare la verità del lavoro contemporaneo, per alzare la testa, per cominciare a dire basta!
Dopo aver partecipato all’assemblea nazionale che si è svolta a Napoli lo scorso weekend, pubblichiamo, a seguire, il documento finale.
1.1 Cosa è accaduto a Napoli il 3 e 4 settembre?
Il 3 ed il 4 settembre diverse centinaia di attiviste e attivisti da tutta Italia si sono incontrati a Napoli con tutta l’energia e la carica di chi sa che oggi, nel paese, si gioca una partita troppo importante per restare a casa.