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Coalizione 27F. Dopo manifestazione incontro con Boeri

24 April 2015
11174223_540124229458614_6521794029182659668_o“Coalizione 27 febbraio” incontra il presidente Boeri. Un primo passo per l’equità previdenziale e l’estensione universale del welfare. Incontro importante quello che si è svolto stamane presso la Direzione generale dell’INPS, al seguito dello Speakers’ Corner che ha visto raccolti oltre 200 tra professionisti atipici e ordinisti, lavoratori parasubordinati, precari della ricerca, studenti e iscritti al programma Garanzia Giovani: una delegazione della “Coalizione 27 febbraio” è stata ricevuta dal presidente Tito Boeri, e da Luciano Busacca (responsabile Segreteria generale della presidenza), Luca Sabatini (Direzione centrale prestazioni sostegno al reddito), Isabella Rota Baldini (portavoce del Presidente).

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24 aprile: una grande occasione

23 April 2015

CLAP e lo Speakers’ Corner sotto l’INPS

CLAP 24 aprileIn queste settimane, nella scena pubblica italica, è riemerso con forza il dibattito sul welfare e la sua iniquità. Tante le dichiarazioni del nuovo presidente dell’INPS Boeri, tante le repliche di Poletti e del governo. Addirittura la CGIL, che per un ventennio ha favorito il dualismo del mercato del lavoro e la conseguente apartheid – per quanto riguarda le protezioni sociali – dei lavoratori autonomi e parasubordinati, più in generale delle giovani generazioni, oggi ha scoperto che i nuovi poveri sono, assai spesso, la forza-lavoro qualificata e il popolo delle partite Iva. La scoperta dell’acqua calda, appunto.

Tutti parlano, nessuno individua il problema, se non parzialmente, benché meno avanza la soluzione. La sostanza del problema e dunque la sua soluzione ha nomi precisi: il reddito di base universale, indipendente dalla prestazione lavorativa; un nuovo welfare inclusivo (dalla malattia alla previdenza); diritti e dignità per tutte le figure del lavoro autonomo e parasubordinato, intermittente, precario e sottopagato.

Quando, nel 1995, fu approvata la riforma delle pensioni (governo Dini), il primo grande scalpo neoliberale della II Repubblica, i suoi sostenitori la contrabbandarono come il prezzo necessario per realizzare una compiuta equità generazionale, che avrebbe offerto, a chi si affacciava allora nel mondo del lavoro, migliori condizioni per il futuro. Tanta e ossessiva è stata la propaganda che chiedeva ai padri di rinunciare a «privilegi anacronistici» in favore dei figli, per garantire loro un futuro più degno. Niente di più falso! Nessuno, infatti, ci disse allora dove veramente avrebbe portato un sistema pensionistico puramente contributivo, ispirato alla logica dell’equilibrio attuariale, come si trattasse di una mera assicurazione privata. Nessuno chiarì allora, quasi tutti continuano a non farlo ora, cosa avrebbe significato cancellare un sistema previdenziale fondato su principi solidaristici e di giustizia sociale.

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18.04 | Alzare la testa, rompere la solitudine!

13 April 2015

La prima assemblea generale delle/dei iscritte/i

ClapOfficine Zero (via Partini 20, Casal Bertone) – 18 aprile, ore 17:30

La scommessa delle Camere del Lavoro Autonomo e Precario nasce due anni fa, attorno a una domanda semplice ma enormemente ambiziosa: come si ricostruiscono diritti e tutele per un mondo del lavoro sempre più frammentato, precario, indifeso?

Siamo partiti da noi: precari, partite Iva, studenti, disoccupati, intermittenti, surfisti della formazione e del lavoro nero, migranti. La prima generazione che vive, compiutamente, una condizione di lavoro e di accesso alla cittadinanza peggiore di quelle precedenti, sigillata a fuoco dalla controriforma del lavoro chiamata Jobs Act, tanto amata da Confindustria e alta finanza, che istituzionalizza la libertà di licenziamento riducendo allo stesso tempo i diritti in entrata nel mercato del lavoro.

Abbiamo pensato che fosse giunta l’ora di provare a rimettere insieme ciò che la crisi divide, di immaginare nuovi strumenti di difesa e di lotta, ricostruendo forme di mutualismo tra le figure diverse del lavoro, sottraendole alla solitudine e al ricatto. Non è un caso che il progetto nasce e si sviluppa all’interno delle Officine Zero di Casalbertone, le ex officine Rsi di Trenitalia, recuperate a un utilizzo sociale da una coalizione di operai, precari, studenti e lavoratori autonomi.

In poco tempo, abbiamo incontrato tante facce di uno stesso mondo, sfruttato, vessato e mal pagato: lavoratrici e lavoratori della sanità convenzionata, della ristorazione, dell’intrattenimento, delle pulizie e della logistica, operatrici e operatori sociali, professionisti atipici, freelance e architetti. Insieme a loro, abbiamo riscoperto il senso della parola ‘solidarietà’, emancipata dalle rituali tonalità caritatevoli, provando a sperimentare una forma organizzativa all’altezza dei tempi.

Nel vivo di tante e diverse vertenze, abbiamo capito l’importanza del mutuo soccorso e afferrato la necessità di immaginare un processo di «sindacalizzazione diffusa», flessibile, decentrata, territoriale, autorganizzata, in grado nel tempo di sfidare il dominio dell’impresa e della speculazione sul lavoro vivo. Non solo: la materialità delle lotte ci ha spinto ad aggiornare anche le rivendicazioni generali, dentro uno sguardo europeo e globale. Per questo parliamo di salario minimo europeo e reddito di base garantito, di welfare universale ed equità fiscale, di estensione dei diritti previdenziali al lavoro autonomo, ai precari, al professionismo atipico, di riduzione generalizzata dell’orario di lavoro, di accesso alla cittadinanza slegato dal profilo lavorativo.

Di tutto questo e di molto altro vorremmo discutere nella prima assemblea generale delle/dei iscritte/i. Più in particolare, proponiamo di articolare l’assemblea nel seguente modo:

* presentazione/bilancio delle diverse vertenze in corso;

* approfondimenti sul Jobs Act e sulla riforma del Regime dei minimi, a cura dell’avvocato Alessandro Brunetti e della commercialista Cinzia Cimini;

* mobilitazioni e campagne.

Un’occasione per stare insieme, condividere lotte ed esperienze, immaginare un percorso comune.

Convinti più che mai che «un torto a uno di noi è un torto per tutti».

Camere del Lavoro Autonomo e Precario

www.clap-info.net; info@clap-info.net

11.04 – Assemblea “Coalizione 27 febbraio”

31 March 2015

SolidarityDopo la riuscita assemblea dello scorso 14 marzo e la promozione dello Statement, la “Coalizione 27 febbraio” si riunisce a Roma sabato 11 aprile, ore 15:30 presso Esc. Una nuova assemblea nazionale per elaborare e stendere la lettera aperta da inviare al presidente dell’INPS Tito Boeri e per organizzare lo Speakers’ Corner che proprio sotto la sede centrale dell’INPS, all’Eur, prenderà corpo venerdì 24 aprile, a partire dalle 9:30.

 
L’assemblea sarà inoltre occasione per intensificare ed estendere le relazioni tra i diversi nodi della Coalizione, per approfondire ulteriormente la riflessione programmatica su equità fiscale e previdenziale, per articolare la campagna comunicativa, per definire terreni comuni e di cooperazione con gli altri esperimenti di Coalizione.
 
Nell’invitare tutt* a partecipare, sollecitiamo a segnalare istanze e rivendicazioni all’indirizzo e-mail: carovanadeidiritti@gmail.com. Una volta raccolte, saranno inserite nella lettera aperta per Tito Boeri.
 
Coalizione 27 febbraio
 

Equità previdenziale, sostenibilità fiscale, welfare universale: è il momento di agire!

17 March 2015

Coalizione 27 febbraioIl sistema previdenziale italiano introdotto dalla Legge 335/1995 è iniquo. Se ne sa poco, se ne parla quasi mai. Lo sanno o lo hanno intuito le lavoratrici e i lavoratori autonomi, i parasubordinati, i precari; comincia ormai a saperlo una generazione che non sarà in grado – causa l’intermittenza lavorativa, i bassi compensi, la disoccupazione per periodi lunghi – di accumulare un montante contributivo degno di questo nome.

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In cammino per l’equità fiscale e previdenziale

6 March 2015

Assemblea nazionale a Roma

Strikemeeting-2.0

Quella del 27 febbraio è una data destinata a diventare importante. Finalmente sta emergendo la solidarietà intercategoriale e interprofessionale quale strumento decisivo per poter affrontare e (provare a) risolvere i problemi comuni, come l’iniquità del sistema fiscale e di quello previdenziale, la vera e propria apartheid del welfare in cui sono costretti milioni di lavoratrici e lavoratori, giovani e meno giovani.

L’energia è enorme, e si sta cristallizzando in una piattaforma che orienterà le future iniziative di tutte le associazioni, i movimenti, i professionisti, i freelance e i parasubordinati che vorranno aggregarsi attorno a comuni nodi programmatici. Questo è il messaggio che portiamo dallo Speakers’ Corner di Piazza Cavour, che portiamo da Roma, questo è il messaggio che, dalla realtà della mobilitazione, portiamo nel web e nei social network.

Sono in cantiere nuove iniziative e azioni. Organizzeremo la “Carovana per i diritti” che ci vedrà manifestare insieme in primo luogo presso l’INPS, poi presso le sedi delle 21 Casse previdenziali degli ordini. L’obiettivo è un sistema fiscale e previdenziale compatibile con la vita, l’obiettivo è riaffermare il principio della progressività dell’imposta e quello secondo cui si lavora per produrre reddito, non può essere obbligatorio avere una rendita per poter lavorare. L’obiettivo è l’equità, ma, soprattutto, l’obiettivo è incrociare le lotte.

A tal fine, la “Coalizione 27 Febbraio” convoca un’assemblea per il 14 marzo, alle ore 15:30 e presso l’atelier autogestito Esc, via del Volsci 159 Roma (San Lorenzo), e si appella a tutte le associazioni, i movimenti sociali, i professionisti atipici e degli ordini, agli studenti e ai precari: noi non siamo il problema, noi siamo la soluzione.

Ci vediamo a Roma.