Con le brevi note a seguire, vorremmo avviare un bilancio pubblico di quanto fatto a partire dal dicembre del 2018, quando per la prima volta abbiamo proclamato uno sciopero, ottenendo uno straordinario risultato dal punto di vista della partecipazione e conquistando una prima interlocuzione col Governo di allora. Da quel primo sciopero proclamato in SOGESID dalle CLAP, alla costituzione, in primavera (2019), della lista per partecipare alle elezioni della RSU, ai 109 voti che ci hanno consentito di essere la prima Organizzazione Sindacale presso il Ministero dell’Ambiente (oggi MASE) e di eleggere due membri della RSU: mesi intensi, appassionanti, che hanno visto le CLAP radicarsi e crescere rapidamente.
Accordo attuativo sulla Piattaforma Welfare e democrazia sindacale in SOGESID S.p.A.
In un mondo segnato da inquietanti venti di guerra, dalle tragedie che si sommano senza sosta (in Ucraina, nel Mediterraneo, in Medioriente, ecc.), dall’inflazione a due cifre e dalla recessione imminente (inevitabile frutto amaro dell’innalzamento repentino dei tassi di interesse), colpisce che la concorrenza tra le Organizzazioni Sindacali sia quanto di meglio proponga il menù nel Bel Paese.
Il 6 marzo, dalle 18:00 alle 19:30, si svolgerà in modalità telematica il seminario “Il lavoro delle donne. Equilibriste del tempo”, organizzato dalle lavoratrici e dai lavoratori CLAP – Anpal Servizi verso lo sciopero globale transfemminista dell’8 marzo. All’incontro parteciperanno Cristina Morini e Emanuele Leonardi. >> Read more
Lo stato di emergenza pandemica ha mutato l’ordinaria modalità di svolgimento delle prestazioni, determinando un inedito fenomeno di riorganizzazione del lavoro subordinato. La formula coatta del “lavoro da casa” nella crisi sanitaria, però, ha poco a che vedere con il Lavoro Agile, che si realizza sulla base di un presupposto fondamentale: la libera scelta della lavoratrice e del lavoratore. A seguire, la presentazione e il programma del seminario organizzato da CLAP e FABI ANPAL Servizi.
Comunicato stampa – Roma, 2 febbraio 2023 | Di fronte allo stallo nella trattativa sullo Smart Working, riparte la mobilitazione delle Camere del Lavoro Autonomo e Precario. Martedì 7 febbraio, Speakers’ Corner sotto la sede centrale di ANPAL Servizi e presso tutte le sedi territoriali.
Dopo anni di mobilitazioni, le lavoratrici e i lavoratori CLAP dipendenti SOGESID tornano a scrivere una lettera aperta rivolta al Ministro dell’Ambiente. Chiedendo stabilizzazione di chi ha il contratto in scadenza e l’internalizzazione di chi, pur essendo dipendente SOGESID, da anni presta la propria opera presso il Ministero.
Dopo la presentazione delle linee programmatiche da parte della Ministra Anna Maria Bernini, mentre alla Camera si discute degli emendamenti alla Legge di Bilancio, riparte la mobilitazione delle ricercatrici e dei ricercatori precari del Coordinamento nazionale Re-Strike. A seguire, il testo che lancia il presidio del 15 dicembre prossimo sotto il MUR in Largo Bernardino da Feltre, nel quartiere Trastevere a Roma. Le CLAP ci saranno, per gridare con forza: BASTA precariato all’Università e nella Ricerca pubbliche!
Dopo mesi di incontri negoziali, a poche settimane dalla scadenza dell’Accordo Transitorio sul Lavoro Agile, ANPAL Servizi ha trasmesso una proposta di Accordo definitivo irricevibile, nel quale le CLAP hanno rilevato incomprensibili arretramenti, addirittura rispetto a quanto proposto dall’azienda il 27 giugno scorso.
A seguire, il nuovo video della campagna comunicativa degli Smart Workers in action analizza i costi del lavoro agile.
Dopo la grande assemblea nazionale del 4 novembre, e il protagonismo delle e dei ricercatrici/ricercatori precari nella mobilitazione studentesca del 18 novembre, la Ministra dell’Università Anna Maria Bernini ha esposto le sue linee programmatiche nella seduta congiunta della VII Commissione di Camera e Senato, indicando una proroga per quel che riguarda gli assegni di ricerca. A seguire, il Comunicato stampa in merito del Coordinamento Re-Strike, che si ritroverà in assemblea nazionale nei prossimi giorni.
Dopo il grande successo dell’assemblea del 4 novembre scorso, le/i precari della ricerca del Coordinamento Re-Strike rilanciano la mobilitazione, attraversando in tutta Italia le mobilitazioni studentesche, promuovendo assemblee e momenti di approfondimento. Il nodo romano ha occupato temporaneamente il Ministero dell’Università, chiedendo un incontro alla nuova Ministra Bernini. I tempi stringono, senza un intervento in Legge di Bilancio 5.000 degli oltre 15.000 assegnisti di ricerca rischiano di essere espulsi dall’Università, a partire dal Primo gennaio prossimo.