Noi siamo questi, e chi tocca uno di noi, tocca ognuno di noi. Noi, attiviste e attivisti di CLAP Napoli – Camere del Lavoro Autonomo e Precario, sentiamo l’esigenza di intervenire sui fatti di sabato 11 Giugno, avvenuti a seguito della contestazione di un gruppo di attivisti di questa città (Disoccupati 7 Novembre, Comitato per Il Reddito Minimo Garantito, Zero81, ecc.) durante un incontro tenutosi presso la Fondazione Banco di Napoli tra il mondo accademico e il sottosegretario al Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali.
Reintegro subito!
Sabato 6 febbraio, ore 18 presso Zero81.
CLAP Napoli | Siamo lieti di presentare l’ultimo lavoro di Giuseppe Bronzini e Giuseppe Allegri Libertà e lavoro dopo il Jobs Act e la Carta dei diritti e dei principi del lavoro autonomo e indipendente (Coalizione 27F).
«L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro», esordisce l’articolo 1 della nostra Costituzione. Ma di quale «lavoro»? E cosa significa questo principio, che avrebbe voluto essere di emancipazione, quando il lavoro diventa una chimera per i giovani inoccupati, come per i quarantenni e cinquantenni espulsi dal mercato del lavoro e che non ritroveranno un’occupazione? E per le giovani donne che continuano a firmare «dimissioni in bianco» in caso di gravidanza? Allora: cosa significa «lavoro» nella fine della società salariale e con l’avvento delle nuove tecnologie?