:: Riportiamo l’appello dei 1.666 licenziati da Almaviva che si sono costituiti in comitato e stanno portando avanti la loro battaglia. Sabato 21 Gennaio saranno in corteo a Roma e CLAP sarà in piazza al loro fianco, sostenendo ogni iniziativa e mettendosi a disposizione in tutte le tappe di una lotta fondamentale non solo per i lavoratori direttamente coinvolti.
Il 26 novembre prossimo le strade di Roma saranno attraversate da chi ha deciso di alzare la testa e dire basta. Basta alla violenza di genere! Sarà la giornata di Non una di meno, il movimento delle donne che si è messo in marcia in questi mesi per farla finita con i femminicidi, la guerra alle donne che quotidianamente gli uomini, i padri, i compagni e i mariti conducono nel nostro paese. Sarà una grande mobilitazione – di donne ma aperta alla partecipazione di tutti coloro che vedono nell’eliminazione della violenza maschile una priorità per la trasformazione dell’esistente – in diretta connessione col mondo: dalla Spagna alla Polonia, dall’Argentina al Messico, dall’Islanda all’India.
In contemporanea a Roma e Napoli – dopo il lancio del 21 ottobre e la vertenza con INPS avviata a Padova – azioni di denuncia contro le sedi di McDonald’s. Tra le corporation multinazionali che più sostiene il Jobs Act e il governo Renzi; luogo di sfruttamento per eccellenza che si serve di voucher in gran quantità oltre che di lavoro gratuito a mezzo del sistema di alternanza scuola-lavoro. Una prima giornata di lotta, punto di avvio della campagna nazionale #StopVoucher: sarà un escrache permanente e diffuso, città per città, per raccontare la verità del lavoro contemporaneo, per alzare la testa, per cominciare a dire basta!
Dopo aver partecipato all’assemblea nazionale che si è svolta a Napoli lo scorso weekend, pubblichiamo, a seguire, il documento finale.
1.1 Cosa è accaduto a Napoli il 3 e 4 settembre?
Il 3 ed il 4 settembre diverse centinaia di attiviste e attivisti da tutta Italia si sono incontrati a Napoli con tutta l’energia e la carica di chi sa che oggi, nel paese, si gioca una partita troppo importante per restare a casa.
Report del Primo Meeting nazionale delle Camere del Lavoro Autonomo e Precario ::
Una nuova specie: questa è l’ambizione delle Camere del Lavoro Autonomo e Precario. Non troppo dissimile dagli Hopefullmonsters (letteralmente: ‘mostri pieni di speranza’) che costellano i salti evolutivi. Una nuova specie di sindacato, ostile alle fratture categoriali e corporative, dunque orizzontale e territoriale. Una ricerca pratica con al cuore un obiettivo chiaro: sindacalizzare il lavoro privo di tutele, frammentato, impoverito, ricattato.
Roma 25 giugno – Primo Meeting nazionale delle Camere del Lavoro Autonomo e Precario ::
Tra l’estate e l’autunno del 2013 nascono, a Roma, le Camere del Lavoro Autonomo e Precario (CLAP). Nascono in tre spazi autogestiti, e si connettono in una comune associazione sindacale. Gli spazi sono: la fabbrica recuperata Officine Zero (Casal Bertone), l’atelier autogestito Esc (San Lorenzo), lo studentato autogestito Puzzle (Tufello).