Nel giorno del Black Friday scioperi e blocchi contro il colosso dell’e-commerce. In Italia, astensione dal lavoro e proteste nel mega-magazzino di Piacenza. Mobilitazioni anche in altri Paesi europei, soprattutto in Germania. Forme di conflitto importanti, che potrebbero anticipare un futuro di lotte. >> Read more
Testo del Trasational Social Strike sulla campagna di boicottaggio nei confronti di Amazon.
As the Transnational Social Strike (TSS) platform we look forward to the outcome of the strikes and the coordinated actions under the banner “Make Amazon Pay” planned for today November 24th, so-called “Black Friday”, that are happening in several European locations. As we wrote in our publication Logistics and the TSS, we recognise that logistics poses an unavoidable political challenge to any movement aiming to resist and overturn the present conditions of exploitation. The evolving landscape of logistics underscores the need for comprehensive end-to-end solutions that can address both operational efficiencies and ethical considerations.
Tactical Logistic Solutions play a crucial role in this context, offering strategic approaches that ensure seamless integration and oversight throughout the entire supply chain. By implementing such solutions, organizations can better navigate the intricacies of logistics, from warehousing to delivery, while aligning with broader goals of fairness and sustainability. These solutions are integral to enhancing transparency and accountability, reinforcing the movement’s call for significant reform in how logistics practices are managed and evaluated.
In the quest for more ethical and efficient logistics, the role of Shipping Containers for hire cannot be overlooked. These containers offer a flexible and scalable solution to the dynamic needs of the supply chain, providing a practical approach to managing inventory and transportation while adhering to principles of sustainability.
Container Hire also supports the broader movement for fair and transparent practices within the logistics sector. It enables organizations to streamline their operations, enhancing their ability to respond to challenges and demands without committing to long-term investments. This adaptability is essential for aligning logistics operations with ethical standards, ensuring that every stage of the supply chain, from warehousing to delivery, is managed with both operational efficiency and social responsibility in mind.
Comunicato stampa – Roma 20.11.17
:: Dopo lo Sciopero del 10 novembre
:: Assemblea per rilanciare la mobilitazione: contro la precarietà e per i diritti di chi lavora; per il Diritto alla Salute di tutti i cittadini.
:: Dopo il successo dello Sciopero del 10 novembre, del presidio sotto il Ministero della Salute e l’incontro ottenuto con lo stesso, la Rete “La Salute NON si appalta” si rimette in cammino. Mercoledì 22 novembre, ore 18:30 presso Esc (via dei Volsci 159), una nuova assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori della Sanità in lotta.
Comunicato stampa – Roma 11 novembre ::
Sciopero riuscito, strappato incontro col Ministero alla Salute!
La mobilitazione va avanti: contro la precarietà e per i diritti di chi lavora; per il Diritto alla Salute di tutti i cittadini.
Quella di ieri è stata una importante giornata di lotta e di partecipazione. Uno Sciopero riuscito, che ha visto protagonisti lavoratrici e lavoratori di settori diversi (Sanità, Scuola, Trasporti, Logistica, Servizi, ecc.), ma accomunati dalla stessa esigenza: riconquistare la dignità del lavoro, combattere la precarietà, la disuguaglianza salariale e contrattuale.
Roma 8 novembre 2017 – Comunicato stampa
:: Sciopero generale e sociale del 10 novembre
:: Le Camere del Lavoro Autonomo e Precario in piazza contro la precarietà, con lavoratrici e lavoratori della Sanità
I tagli alla Sanità (oltre 11,5 miliardi di euro in meno per gli anni 2015-2018), che si sommano ai tanti già effettuati degli ultimi anni (dal 2008: 45 mila posti letto in meno, la riduzione del 50% dei servizi territoriali, ecc.), incidono pesantemente sull’assistenza e sui diritti dei cittadini (in 12 milioni rinunciano alle cure, perché non possono permettersele!). E, nello stesso tempo, impongono duri processi di precarizzazione del lavoro, tra esternalizzazioni a mezzo di Cooperative, finte partite Iva, appalti e privato accreditato. Le carenze strutturali di organico, e la conseguente turnazione insostenibile, si accompagnano all’estensione smisurata del lavoro senza diritti, sotto-retribuito, ricattato. Nella Sanità pubblica come in quella privata.
:: Care cittadine, cari cittadini,
:: Care e cari pazienti,
:: Care colleghe e cari colleghi,
:: venerdì 10 novembre ci sarà un importante Sciopero generale, indetto dai sindacati di base (COBAS, USB, UniCobas) e al quale hanno aderito movimenti e nuovi esperimenti di sindacalismo sociale (CLAP). Sciopereranno lavoratrici e lavoratori della Pubblica Amministrazione e del settore Privato, della Scuola e dei Trasporti, dei Servizi e dell’Industria. Sciopereremo anche noi, lavoratrici e lavoratori dipendenti e precari della Sanità Pubblica e di quella Privata.
Verso lo Sciopero generale e sociale del 10 novembre
:: Giovedì 2 novembre, ore 17 presso via dei Reti 35 (San Lorenzo) Aula A
:: Con la “Relazione sulla gestione Finanziaria delle Regioni, esercizio 2015” la Corte dei Conti ha quantificato con precisione i tagli alla Sanità: una riduzione di 10,5 miliardi di euro del finanziamento del Servizio sanitario nazionale, rispetto ai livelli programmati. Ai 10,5 miliardi vanno aggiunti ulteriori riduzioni pari a 423 mln di euro per il 2017 e 604 mln di euro per il 2018, a causa del mancato contributo agli obiettivi di finanza pubblica da parte delle Regioni e Provincie autonome. Ricapitolando, quindi, oltre 11,5 miliardi di euro di riduzione del finanziamento del Ssn per gli anni 2015-2018, e un Fondo sanitario nazionale che si attesta nel 2018 a 113,396 miliardi anziché a 114 mld, come previsto dalla Legge di Bilancio 2017. L’Italia è quattordicesima in Europa, l’ultima nel G7.
Il bilancio degli ultimi dieci anni, fortemente caratterizzati dalle politiche di austerity imposte dalla governance neoliberale, ci offre un quadro assai desolante. L’Europa tutta è attraversata da una profonda crisi che si articola a livello economico, politico e sociale e da questo punto di vista la situazione in Italia è particolarmente preoccupante. L’approvazione del Jobs Act ha rappresentato un passaggio storico per il nostro Paese. Un provvedimento che da una parte riscrive la legislazione in materia di lavoro cancellando diritti e tutele conquistati con enormi sacrifici in oltre mezzo secolo di lotte, e dall’altro istituisce un nuovo paradigma di vita che riduce milioni di soggetti a una dimensione di precarietà lavorativa ed esistenziale.
Balla e sostieni le Camere del Lavoro Autonomo e Precario
L’indipendenza pretende fatica, organizzazione, innovazione. Ma sono necessarie anche risorse. Affinché le lotte delle lavoratrici e dei lavoratori possano essere sostenute, affinché nessun* rimanga sol*.
Il 27 ottobre vi aspettiamo tutt* a Esc, per dare forza alle Camere del Lavoro Autonomo e Precario. E in vista dello Sciopero sociale e generale del prossimo 10 novembre.
Swing for CLAP!