8 marzo 2018, Sciopero globale delle donne. Le CLAP aderiscono allo Sciopero e rilanciano le mobilitazioni del movimento Non una di meno. A Roma, il 5 marzo ore 18 (presso Esc, via dei Volsci 159), un appuntamento del Corso di formazione sindacale dedicato alle molestie e alle discriminazioni di genere sul posto di lavoro. L’8 marzo: ore 10:30, via Veneto 56, Speakers’ Corner “#METOO #WETOOGETHER, CONTRO LE MOLESTIE E I RICATTI SUL LAVORO” nei pressi del Ministero del Lavoro; ore 17, piazza Vittorio, CORTEO ::
L’8 marzo sarà di nuovo sciopero, l’8 marzo la marea femminista tornerà nelle strade di tutto il mondo! A partire dalla chiamata del movimento globale Non una di meno (https://nonunadimeno.wordpress.com/2018/02/12/l8-marzo-la-marea-femminista-torna-nelle-strade-noi-scioperiamo/) anche le Camere del Lavoro Autonomo e Precario scenderanno in piazza, con i cortei e le iniziative che si terranno durante tutta la giornata, aderendo allo sciopero, sostenuto già dalle sigle del sindacalismo di base.
:: Dietro il mantra della “gig economy”, o del cosiddetto “capitalismo delle piattaforme”, si celano vecchie e nuove forme di sfruttamento ::
[Foto di copertina di Vittorio Giannitelli]
I nuovi lavoratori della logistica, riders, corrieri e fattorini che lavorano sotto l’effige di Deliveroo, Foodora, JustEat e Amazon (per citare le più importanti) ne sono un esempio.
Roma 30.06.2017 – Comunicato stampa
:: Giù le mani dalla Legge regionale n. 4!
:: Basta precarietà!
:: Apprendiamo con sgomento, preoccupazione e rabbia, che mercoledì scorso il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali Enrico Costa, ha deliberato l’impugnazione davanti alla Corte costituzionale della Legge regionale n. 4, approvata all’unanimità dal Consiglio regionale del Lazio il 5 aprile, ed entrata in vigore il 2 maggio scorso.
Brevi considerazioni a partire dall’Assemblea nazionale delle Camere del Lavoro Autonomo e Precario
:: Organizzare gli “inorganizzabili”, tutelare chi di tutele non ha mai vista neanche l’ombra, ricomporre le figure del lavoro polverizzato e diviso, conquistare e consolidare diritti ai tempi del Jobs Act. Le sfide poste dal sindacalismo sociale sono allo stesso tempo avvincenti e complesse.
Il 23 e il 24 giugno, a ormai quattro anni dalla nostra nascita, abbiamo provato a costruire un evento che fosse momento di confronto con lavoratrici e lavoratori, attivisti e attiviste per discutere le forme organizzative di cui ci siamo dotati e ci doteremo, e i temi da mettere al centro nei percorsi di lotta. Brevemente consegniamo a tutte e tutti alcune, brevi, considerazioni in merito.
:: Roma 23-24 giugno – Assemblea nazionale CLAP
:: Camere del Lavoro Autonomo e Precario. Sono passati quattro anni da quando abbiamo lanciato la sfida: una sfida collettiva, irrinunciabile, in continua trasformazione.
Collettiva, perché fin dal primo momento si è composta delle energie di tante e tanti che, a partire da storie diverse, si stavano ponendo lo stesso interrogativo: come dotarsi di strumenti in grado di rispondere all’attacco che, senza freni e frontiere, viene sferrato contro lavoratrici e lavoratori? Come costruire un sindacato di nuova specie capace di sottrarre alla solitudine tutti coloro che vengono da troppo tempo ritenuti non organizzabili, cancellati dalle mappe di tutte quelle organizzazioni pachidermiche che avrebbero dovuto difenderli e rappresentarli?
Frosinone 17.05 – Comunicato stampa ::
Ottenuto l’incontro con la Direzione Generale ASL
Un primo incontro importante, seppur interlocutorio, quello che abbiamo ottenuto questa mattina. Durante lo svolgimento del nostro presidio, e come da richiesta avanzata negli scorsi giorni, una nostra delegazione ha avuto modo di confrontarsi con il Direttore Amministrativo della ASL Frosinone, il Dott. Vincenzo Brusca, la Dott.ssa Maria Beatrice Ciaramella, sempre della Direzione Amministrativa, il Dott. Mauro Baldassarra del Dipartimento di Prevenzione (area Veterinaria). Presenti anche il Consigliere regionale di maggioranza, Marino Fardelli, e il Presidente dell’Ordine dei veterinari della Provincia di Frosinone, Antonio Lancia.
«Se le nostre vite non valgono, non produciamo»! Nei mesi scorsi queste parole hanno vibrato con forza: nel corso degli Scioperi delle donne Argentine contro la violenza di genere, in Polonia contro il divieto di aborto, in Islanda e Francia contro le disparità salariali, passando per le manifestazioni oceaniche contro Trump.
:: Riportiamo l’appello dei 1.666 licenziati da Almaviva che si sono costituiti in comitato e stanno portando avanti la loro battaglia. Sabato 21 Gennaio saranno in corteo a Roma e CLAP sarà in piazza al loro fianco, sostenendo ogni iniziativa e mettendosi a disposizione in tutte le tappe di una lotta fondamentale non solo per i lavoratori direttamente coinvolti.
Il 26 novembre prossimo le strade di Roma saranno attraversate da chi ha deciso di alzare la testa e dire basta. Basta alla violenza di genere! Sarà la giornata di Non una di meno, il movimento delle donne che si è messo in marcia in questi mesi per farla finita con i femminicidi, la guerra alle donne che quotidianamente gli uomini, i padri, i compagni e i mariti conducono nel nostro paese. Sarà una grande mobilitazione – di donne ma aperta alla partecipazione di tutti coloro che vedono nell’eliminazione della violenza maschile una priorità per la trasformazione dell’esistente – in diretta connessione col mondo: dalla Spagna alla Polonia, dall’Argentina al Messico, dall’Islanda all’India.